Udinese, Tudor: “Siamo partiti bene, ma non abbiamo replicato per bravura della Roma” – VIDEO

Igor Tudor, tecnico dell’Udinese, ha parlato al termine del match contro la Roma terminato 1-0 in favore dei giallorossi. Queste le sue parole:

TUDOR IN CONFERENZA STAMPA

Cosa ti porti a casa?
Un po’ di tutto, prima di tutto faccio i complimenti alla Roma. Ha fatto una buona gara e una parte di partita ha spinto bene, poi hanno fatto gol. Mi dispiace aver concesso gol in quel modo strano, è la prima volta che mi succede. Però abbiamo fatto una gara positiva, con qualche occasione. Guardiamo al futuro con positività.

È stato infastidito dal fatto che la Juventus oggi sia scesa in campo con quella formazione?
È legittimo che un allenatore scelga la squadra basandosi sulla priorità. Mi dispiace che la Spal abbia vinto ma è legittimo, hanno un turno di Champions. È anche di questione di fortuna col calendario, se giocavano la seconda giornata probabilmente perdevano. Bisogna accettarlo, a noi resta solo da concentrarci su di noi guardando con ottimismo, ci sono ancora tanti punti.

La pioggia può aver cambiato qualcosa?
Non direi, la Roma è sempre fortissima anche se non in momenti brillantissimi. Noi ce l’abbiamo messa tutta, alla fine potevamo fare un gol, non sarebbe stato male. Complimenti alla Roma e guardiamo avanti.

La Roma può essere la favorita per la Champions? Come ha visto Dzeko?
Lui è sempre un fuoriclasse, fa reparto da solo. Mi dispiace ci abbia segnato. Per la Champions vedo più o meno lo stesso livello.

TUDOR A SKY SPORT

I minuti iniziali avevano spaventato la Roma, poi invece non siete riusciti a replicare. Merito della Roma?
Sicuramente poi non siamo riusciti a replicare per bravura della Roma, gli faccio i complimenti per la vittoria. Siamo venuti qua con i nostri mezzi a provare a strappare qualcosa. A volte abbiamo fatto vedere delle cose interessanti, altre ci hanno schiacciato perché hanno questa qualità. Mi dispiace per il gol preso in un modo strano, vedendo ora che si sono fermati i giocatori, è la prima volta che mi capita. Faccio i complimenti ai miei ragazzi e guardiamo avanti.

Sei comunque fiducioso?
Certo che si, bisogna esserlo. Siamo partiti bene con questi sette punti. Ora abbiamo il recupero contro la Lazio e poi quella importantissima contro il Sassuolo in casa. C’è ancora da lottare e ci sono ancora tanti punti in ballo. Prendiamo le cose buone di questa partita e miglioriamo quelle che non mi sono piaciute.

Cosa può aver pensato Samir per fermarsi sul gol?
Non ho ancora parlato con lui. La giustificazione non c’è perché si deve comunque giocare e poi aspettare l’arbitro. Soprattutto quando c’è un pericolo devi continuare a giocare. Dispiace se non si fermava era là perché scappava dietro. Bisogna imparare e migliorare anche su queste cose che è un fattore anche di concentrazione e psicologico. Può capitare, dispiace perdere così.

Quale cosa che non ti è piaciuta è la priorità su cui lavorare?
Per una cosa è un mesetto di lavoro. Non c’è tempo e quindi bisogna adattarsi. Dopo il Sassuolo ci sono 9 o 10 giorni e si può lavorare perché settimana scorsa non c’era tempo e in questa ci sono stati solo 6 giorni. Mi piacerebbe dare un po’ di intensità in allenamento che a questa squadra serve. Come vedo io il calcio, non mi piace tanto aspettare, mi piace aggredire e stare alto ma mi devo adattare alla squadra, al momento, ai giocatori e provare a tirarne fuori il massimo. Giorno dopo giorno devo cercare di migliorarla.

La quota salvezza si è alzata?
Non lo so, non mi piace guardare e fare questa classifiche. Mi concentro sulla mia squadra e sui punti che possiamo fare noi. La Spal è stata brava ma è stata anche fortuna perché dipende dal calendario. Con il Napoli sicuro secondo l’Empoli vince, così come la Spal oggi. Se l’avessero prese prima erano 0 punti. Cresciamo, miglioriamo ed è questo che conta.

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