Tutti gli azionisti aiutano la Roma: in due mesi fuori dalla Borsa

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Ancora un passo avanti verso il delisting. Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (Opa) promossa da Romulus and Remus Investments LLC sulle azioni di A.S. Roma, ieri sono state presentate 1.105.882 richieste di adesione. Pertanto complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 2.959.159, pari al 4,7% dell’offerta. L’offerta si è aperta il 13 giugno e terminerà l’8 luglio 2022, con la possibilità di estendere la chiusura di una settimana. Ma se prosegue questo trend non ce ne sarà bisogno.

Il risultato ottenuto fino a ieri è decisamente positivo. Il management giallorosso è molto soddisfatto perché il risultato è superiore a quello ottenuto con il rastrellamento delle azioni prima del lancio dell’Opa. Quella di ieri è stata la migliore performance dal 13 giugno, anche se va a dare seguito al trend della scorsa settimana. Il capitale oggetto dell’offerta è già oltre il cinque per cento, manca davvero poco a raggiungere l’obiettivo del delisting. I dirigenti sono molto concentrati sul risultato, perché considerano il passaggio fondamentale per poter dare un nuovo sviluppo al club.

E’ stato molto apprezzato l’intervento di Lorenzo Pellegrini, che ha fatto un vero e proprio assist, invitando i proprietari delle azioni a cedere le proprie (a un prezzo di 0,43 euro), in cambio di alcuni benefit come, per esempio, esperienze da vivere all’interno di Trigoria. Non è escluso che anche Mourinho, una volta tornato dalle vacanze, possa fare un intervento in favore della campagna della società. Se l’Opa avesse successo, come ormai è prevedibile, la Roma potrebbe essere fuori dalla Borsa alla fine di agosto.

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