Totti sfratta Ilary: non c’è più campo

Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Un silenzio assordante, fino a martedì, quando Francesco e Ilary si rivedranno in tribunale e inizierà ufficialmente la causa di separazione. È tutto fermo e il silenzio è calato da almeno un mese, quando gli avvocati, Antonio Conte per Totti e Alessandro Simeone per la Blasi, hanno capito che non c’era altra strada se non quella di andare davanti al giudice. Questo per quanto riguarda la separazione, mentre la questione Rolex-borse è ancora congelata e sarà affrontata dopo il 14.

Ma c’è un altro filone che rende più aspro il contenzioso tra Francesco Ilary e riguarda lo sfratto del centro sportivo della Longarina, fissato per la fine del mese. Lo hanno dovuto intimare i legali di Totti, considerato che i parenti della Blasi hanno una persona di riferimento che non ha ancora lasciato il centro sportivo.

È una causa di principio per riprendere possesso di una struttura che porta il nome del Capitano e che è stata valorizzata nel corso degli anni da Francesco e che non è stata ancora rilasciata spontaneamente dai collaboratori di Ilary, che si occupavano dell’attività del Padel.

Questo può essere un altro elemento di grande frizione. La gestione in questi anni è andata avanti tra alti e bassi, con una parte che è stata data a terzi, come il ristorante, chiamato “La scarpetta d’oro”, attualmente chiuso in attesa di capire che fine farà. Ora il centro sportivo la Longarina va rilanciato e Francesco è intenzionato a farlo e ha nuove idee per il futuro.

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