Corriere dello Sport – Totti e la magia del numero 10

Francesco Totti amichevole Roma Val Pusteria PR

Quando domenica pomeriggio intorno alle 15 meno qualche minuto Francesco indosserà la sua maglia per l’ennesima volta, guarderà ancora per un attimo quel 10 stampato nella sua schiena e nella storia del calcio. Ma domenica quel numero 10 avrà un significato in più. E’ il numero del record assoluto di gol alla Lazio segnati da un giocatore della Roma. Quel numero, il suo numero, che dista appena e solo un gol. Per bissare quello di Parma, per raggiungere quota 229, per battere la Lazio ma anche per staccare Da Costa e Delvecchio con i quali condivide uno dei record più amati. Quello, per l’appunto, dei gol segnati nei derby di campionato.

 

FIDUCIA – E’ un buon periodo per Francesco e il merito è soprattutto suo. Si è presentato al ritiro di Brunico tirato a lucido, non ha saltato un allenamento, ha confermato a Garcia (e non era poi così scontato) di essere ancora il faro della squadra e lui stesso ha avuto un ottimo impatto con il tecnico franco-andaluso. C’è stima reciproca sotto ogni profilo, da quello tecnico a quello professionale fino al fattore umano che non è mai l’ultimo. Totti ha messo subito le cose in chiaro dall’alto della sua classe e così anche il rinnovo del contratto, tanto atteso, è ormai alle porte con l’arrivo di James Pallotta per la fatidica e storica firma. Il prolungamento per altri due anni, a fronte di un cospicuo sconto che Totti farà alla Roma, gli consentirà di affrontare i prossimi impegni, proprio a partire dal derby, con la testa sgombra da qualche retropensiero all’insegna delle preoccupazione. Totti può dedicarsi, nella sua splendida “vecchiaia” calcistica, completamente al campo, alla squadra, al grande calcio, che da sempre sa disegnare non solo per i tifosi giallorossi ma per tutti gli amanti del bel gioco.
L’APPETITO… – Vien mangiando e così, dopo aver rotto il ghiaccio al Tardini, ecco l’occasione per tornare al gol anche all’Olimpico. L’ultimo in casa è dell’8 aprile scorso, proprio nel derby pareggiato contro la Lazio. Un gol su rigore al 12’ del secondo tempo dopo il vantaggio iniziale di Hernanes. Contratto e gol? Due firme, una sui moduli, l’altra sul tabellino alla voce marcatori. Un fine settimana così non sarebbe male: una firma ce la metterebbero volentieri anche tutti i tifosi della Roma.
Corriere dello Sport – R.Boccardelli

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti