Corriere dello Sport – Totti contro Altafini e il tabù trasferta

Tutto è iniziato con la scarsa comprensione reciproca.

Tra panchine e sostituzioni, alcune scelte di Luis Enrique Totti non le ha proprio capite. Poi, dopo alcuni malumori più o meno manifestati, c’è stato il chiarimento. Da allora il rapporto tra i due, come lo hanno definito entrambi a più riprese, è diventato «ottimo» . E ieri il capitano giallorosso non ha lasciato solo Luis Enrique nell’ultima conferenza della vigilia della sua avventura alla Roma: insieme con i dirigenti, si è sistemato a un lato della sala-Champions di Trigoria per sostenere e salutare il tecnico spagnolo. Totti, giovedì scorso, uscendo dal campo dopo il discorso di Luis Enrique, ha parlato, con il dispiacere per la fine del rapporto, di «una brava persona» . […]

OBIETTIVO Oggi Totti sarà di nuovo al centro della Roma, per Lucho e per lui. La Roma non si gioca nulla, ma il numero dieci non mancherà di onorare la partita numero 501 in serie A (in totale sono 641). Anche perché dopo gli obiettivi di squadra, nulli, ci sono quelli personali. E allora Totti ci tiene eccome a segnare. Non gli bastano ancora i 215 gol segnati nel campionato italiano? No, perché con uno raggiungerebbe Altafini al quarto posto della classifica dei marcatori all-time in serie A e con due chiuderebbe per il decimo campionato consecutivo in doppia cifra e arriverebbe a sole quattro reti dal terzo scalino di sempre, occupato da Meazza (220).

BIS – Proprio contro il Cesena all’andata Totti segnò due reti, le prime due su azione di quest’anno, dopo il doppio rigore al Chievo, il primo dei quali fu quello dello «scusate il ritardo» . Ora, invece, il ritardo si chiama gol in trasferta, che quest’anno ancora non è arrivato. Di fronte ci sarà ancora una volta l’amico Antonioli, compagno di squadra nel 2000-2001, la stagione del terzo scudetto, già battuto 9 volte (insieme a Buffon è il portiere al quale ha segnato di più) in 12 partite in cui se lo è ritrovato di fronte. Totti, quindi, cerca la quarta doppietta di questo campionato dopo quelle messe a segno contro il Chievo, i romagnoli all’andata e il Catania, sabato scorso. Con i due gol messi a segno nelle uniche tre partite contro il Cesena, le reti del numero dieci giallorosso sono 270 in totale.[…]

Corriere dello Sport – Alberto Ghiacci 

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