Totti: “Pastore oggi può far vedere la propria classe. Non è una bocciatura per Schick. Non ho incontrato Antonio Conte”

Francesco Totti, dirigente della Roma, prima della gara contro il Cagliari ha rilasciato alcune dichiarazioni. Queste le sue parole:

TOTTI A SKY

Esame che conta tanto per la Champions. ti ha sorpreso Pastore titolare? Bocciatura per Schick?
Penso che il mister abbia scelto la formazione migliore. Ha visto allenarsi i ragazzi tutta la settimana e ha messo in campo i migliori 11. Pastore oggi può far vedere la propria classe e la voglia di indossare questa maglia. Ha avuto tantissimi problemi fisici, l’abbiamo sempre aspettato e spero che in queste ultime 5 partite possa darci un grandissimo contributo. Non è una bocciatura per Schick è solo una scelta perché non si gioca in 12.

Hai sensazioni positive per la trattativa con Conte?
Diciamo che in queste ultime settimane se ne sta parlando tantissimo ma noi abbiamo mister Ranieri in panchina e dobbiamo portargli rispetto fino alla fine. Lui è il nostro tecnico attuale e a fine stagione valuteremo e decideremo tutti insieme se sarà lui, un altro, Conte, o chi per lui. In questo momento dobbiamo centrare l’obiettivo della Champions. Non mi sembra corretto parlare di altri allenatori, sia nei confronti di Ranieri che della squadra.

Ha incontrato Conte recentemente?
No, ho incontrato Conte l’avvocato della Roma e un po’ di tempo fa il presidente del consiglio.

L’allenatore è legato alla Champions?
Non dipende dalla qualificazione in Champions, questo lo posso assicurare.

Rivedo un po’ la situazione di Capello in quella attuale di Conte…
Antonio Conte è uno degli allenatori più forti d’Europa, un vincente dovunque è andato. Qualunque squadra farebbe follie per lui. Si è parlato della Roma, dell’Inter e del Bayern Monaco, ci sono parecchie squadre su di lui. Quando puoi avere un allenatore così forte poi hai più possibilità di vincere. Un allenatore così non dico che poi ha carta bianca ma ha tutto per poter far bene.

Questa rosa va rivoluzionata?
La squadra è buona, tra le prime quattro italiane. Ogni anno però si deve cambiare qualcosa se le cose non vanno come ti eri prefissato a inizio stagione. Poi sarà il mister attuale, o un prossimo che verrà, a decidere con la società chi rimarrà e chi se ne andrà.

Sarà comunque una Roma giovane? Gli esempi di Ajax e Atalanta insegnano qualcosa?
Sì ma ogni campionato è diverso. Quello italiano è uno dei più difficili per i giovani, soprattutto a Roma dove le aspettative sono alte. Zaniolo è partito con il piede giusto ma adesso deve continuare sui suoi livelli.

Zaniolo quando lo firmerà un contratto più lungo?
Ha già un contratto di 5 anni, glielo facciamo firmare per 10? (ride). Le cose si fanno sempre in due, il contratto è già fatto.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti