Totti non c’è più, in ritiro resta la sua maglia

Il Messaggero (A.Angeloni) – A Gyomber devono aver detto che Totti sarebbe sbucato all’improvviso da un contro-soffitto dell’hotel. Sorpresa a Pinzolo: ecco il capitano, ancora per un anno. Gyomber rinuncia alle ferie e parte per il Trentino. Lo scorso anno, anche grazie a Francesco, lo slovacco era diventato il personaggio del ritiro, nel quale tutti intonavano la canzone degli YmcaI am see a”, urlando il suo nome al posto del ritornello: «Gyomber, nanananananana Gyomber”. No, Gyomber non è venuto per questo. In effetti la realtà è un’altra e la sanno tutti, ufficialmente dal 28 maggio, dalle lacrime di Totti dopo Roma-Genova: a Pinzolo non c’è il capitano, se ne faccia una ragione Gyomber e tutti quelli che gli vogliono bene. Totti da quel giorno si è eclissato, è quasi sparito con il suo rancore. Totti torna, Totti non torna. Torna nella Roma, intendiamoci. Perché a Roma è tornato già, tra una vacanza e l’altra, ma nella Roma non ancora e non si sa con certezza se lo farà. Intanto Francesco è ripartito, stavolta per Ibiza. A Trigoria hanno lasciato decadere il problema, pensando che si sarebbe fatto vivo prima delle ferie, invece, un giro di qua, un giro di là, pochissime chiacchierate – telefoniche – con i dirigenti, specie con Monchi. Totti torna ad agosto, sono in tanti pronti a giurarci, lo stesso Di Francesco, con il quale ha parlato, sostiene che lo riavrà come dirigente. Di sicuro, Totti non è a Pinzolo, altrettanto sicuramente non andrà negli Usa con la squadra. Ad agosto si affaccerà al Bernardini e vedremo, come, se e in che ruolo.

LA 10 PER SEMPRE – Qui a Pinzolo intanto vengono ancora vendute le sue maglie, rigorosamente appese nei vari store. E le ragazze-commesse indossano la maglia “C’è solo un capitano“. Chissà perché: perché Totti era la prima ballerina amata da tutti e se n’è andato lasciando un vuoto enorme. E oggi non c’è, vuole fare grandi vacanze, ma l’assenza si sente. E ora in tanti lo aspettano a casa, dove per un bel po’ si è sentito un estraneo. Aveva voglia di continuare a giocare e stare in campo, ma hanno voluto spingerlo dietro una scrivania. Manca Totti a Pinzolo e manca anche Vito Scala, che lo ha seguito sul campo di calcio e non solo, da quando era bambino. Vito resterà alla Roma, a Trigoria lo vedremo, ma in un ruolo diverso da prima, non da spogliatoio.

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