Totti illumina la Roma e il Napoli rimane dietro

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Francesco Totti torna e illumina il Monday night della Roma, confermando di essere sempre lui il faro di una squadra che vola davvero alto solo con il capitano in campo. Il 3-2 sull’Udinese porta il suo sigillo, con il gol che ha sbloccato la partita e il lancio a smarcare Gervinho per propiziare il raddoppio (che porta la firma di Destro), e consente alla Roma di tenere a distanza il Napoli, che si era fatto piu’ che minaccioso con la vittoria a Torino nell’altro posticipo. I giallorossi tornano al successo, e soprattutto al gol, dopo un pareggio ed una sconfitta, chiudendo per ora le porte alle speranze partenopee, ma per Garcia non mancano i campanelli d’allarme, perche’ l’Udinese, reduce dal successo con il Milan, ha fatto la sua figura al’Olimpico, tenendo in bilico il risultato fino all’ultimo. La squadra di Garcia e’ entrata in campo sotto una forte pressione psicologica, avendo saputo poco prima della vittoria del Napoli. Il gol di Higuain aveva portato la squadra di Benitez a pari punti e la risposta doveva essere immediata per non avviare un pericoloso testa a testa Il tecnico francese aveva comunque attrezzato la sua squadra con l’artiglieria pesante, decidendo di schierare Gervinho, Totti, e Destro insieme. La scelta e’ stata giusta, perche’ i tre hanno dominato la scena, almeno nel primo tempo, mettendo tutti il piede, e la “testa”, nel primo e nel secondo gol. A centrocampo, Nainggolan, Taddei e Pjanic non hanno fatto rimpiangere De Rossi e Strootman, che sara’ operato domani in Olanda. L’olandese ha anche avuto gli auguri della curva e dei compagni, entrati in campo con una maglietta arancione con la scritta Forza Kevin. In difesa, con Torosidis e Dodo’ esterni, ha dovuto fare gli straordinari De Sanctis, autore di alcune grandi parate, tanto da meritarsi anche i complimenti dell’ex compagno Di Natale. La partita e’ cominciata a ritmo basso, con l’Udinese piuttosto coperta con in avanti il duo Pereyra-Di Natale e la Roma accorta nel farsi avanti senza esporsi. E’ stato Gervinho a a spaventare quasi subito il giovane portiere dell’Udinese Scuffet, messo poco dopo a dura prova dall’ex di turno Benatia con un bolide da lontano. Al 22′ la svolta: Totti e’ entrato di prepotenza sulla respinta di Scuffet su tiro di Gervinho e ha sbloccato la gara con i suo sesto centro in campionato, il 233/o in A. L’Udinese ha risposto subito con Badu, e De Sanctis ha salvato i suoi. Totti ancora in cattedra al 30′: lancio smarcante su Gervinho, splendido stop dell’attaccante che ha poi liberato Destro in area e il giovane azzurro, evitando Scuffet, ha raddoppiato. Partita virtualmente chiusa, ma il secondo tempo e’ stato pero’ piu’ movimentato del previsto, perche’ l’Udinese ha trovato subito il 2-1 con Pinzi e ha ancora cercato di affondare i colpi. A togliere le castagne dal fuoco ai giallorossi e’ stato Torosidis, con una prodezza balistica da fuori area al 24′. La Roma convinta di aver fatto il suo si e’ un po’ seduta, subendo l’allarmante 3-2 a 10′ dal termine per una rete di Basta in mischia, ma il finale non ha portato altre sorprese per i tifosi di casa, passati dalla tranquillita’ alla tensione alla gioia finale. Totti, salutato da ovazioni al cambio con Florenzi, sara’ comunque indispensabile alla Roma per continuare a correre.

ANSA

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