Torino, mossa doppia. Iturbe è vicinissimo e Cairo riscatta Iago

La Gazzetta dello Sport (F.Bramardo) – Il botto in casa granata arriva con qualche ora di ritardo rispetto all’anno nuovo ma solo per questioni di regolamento. Il calciomercato ufficialmente inizia domani, giorno in cui Torino e Roma dovrebbero depositare in Lega l’accordo raggiunto a cavallo del nuovo anno. Al Toro arriverà il primo rinforzo richiesto da Mihajlovic, Juan Manuel Iturbe, in prestito con diritto di riscatto per una cifra tra i 12 e i 14 milioni di euro; alla Roma andranno in anticipo i circa 6 milioni del riscatto di Iago Falque, di proprietà a questo punto granata. E non è finita qui perché il d.s. Massara ed il collega granata Petrachi hanno gettato le basi per il passaggio di Lukasz Skorupski, il portiere in prestito all’Empoli, per la prossima stagione in granata alla scadenza del prestito di Joe Hart da parte del City.

ITURBE – Per un Toro a trazione anteriore, e con una rosa di attaccanti non in grado di insidiare il posto a Ljajic, Belotti e Iago Falque, Mihajlovic aveva bisogno di un giocatore con il passo e la qualità di Iturbe. Sulle tracce dell’attaccante paraguaiano c’erano anche Lione e Genoa ma con la Roma il Toro ha aperto dall’estate scorsa una corsia preferenziale con l’arrivo di Castan, Ljajic e Iago Falque. C’era tanta carne al fuoco e il rischio che andasse tutto in fumo se il Toro avesse preso tempo per il riscatto di Iago Falque, soldi freschi che alla Roma servono per individuare l’erede dell’attaccante paraguaiano. Il via libera all’operazione sotto le feste del presidente Cairo ha messo a posto tutti i tasselli e tracciato il futuro di una società che punta in alto come ha dichiarato lo stesso Cairo.«Iturbe? Altroché se mi piace, ma il mercato a gennaio non è mai banale», le parole del presidente del Torino che ha indicato gli obiettivi del club: entrare stabilmente nel giro delle Coppe, rinforzare la rosa e sognare un posto in Champions. «Non ho intenzione di vendere il Toro, non l’ho fatto quando le cose non andavano secondo i desideri…, non lo venderei neppure ai cinesi», le dichiarazioni del patron granata che oggi dovrebbe incontrare Iturbe a Milano, al rientro in Italia dalle vacanze, per la firma del contratto. L’ex attaccante giallorosso potrebbe debuttare già domenica contro il Sassuolo, più probabilmente in Coppa Italia, giovedì 12 contro il Milan. Il calciatore prodigio ai tempi del Verona (33 presenze e 8 gol) non è riuscito a sfondare a Roma nonostante il club giallorosso abbia scommesso ad occhi chiusi su di lui, tanto da sborsare nell’estate 2014 tra cartellino, bonus e commissioni circa 25 milioni di euro. Dodici presenze in questa stagione tra campionato e Coppe in giallorosso e zero gol, titolare solo in Europa League, 39’ in tutto in Serie A. In granata Iturbe (23 anni) con Belotti, Ljajic e Iago Falque può contribuire alla costruzione di un grande Toro. L’arrivo di Iturbe apre le porte in attacco alle cessioni di Aramu (ProVercelli) e a uno tra Martinez (Bologna) e Maxi Lopez.

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