Torino, Iago Falque si fa. L’accordo è vicino

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Tuttosport (A.Gramigni) – Falque si fa. Il pressing sullo spagnolo e sulla Roma attuato dal club granata sta dando i suoi frutti e l’operazione potrebbe andare in porto entro breve tempo con soddisfazione reciproca. Il Torino sta lavorando ormai da settimane su questo giocatore che piace prima a Giampiero Ventura e che adesso piace tanto pure a Sinisa Mihajlovic. D’altronde le qualità delle spagnolo sarebbero ideali per il tipo di gioco che il tecnico serbo intende adottare con il suo collettivo. Un eclettico per natura, la punta iberica, capace di eccellere in qualsiasi settore dell’attacco. Per la verità la sua posizione prediletta è quella di seconda punta esterna, a sinistra, ma sa farsi valere anche al centro e pure da trequartista. Mancino puro, veloce, ficcante, in grado di saltare l’uomo sembrerebbe l’uomo ideale da affiancare a un centravanti vero come Andrea Belotti. E possiede una vena realizzativa costante, come ha mostrato nella stagione vissuta con il Genoa di Gian Piero Gasperini e ci sa fare pure con gli assist. Un ottimo attaccante, insonne, d’altronde non si frequentano le giovani di Barcellona e Juventus per caso…

IL RECENTE PASSATO – Quella che si è appena conclusa non è stata una stagione particolarmente brillante per Iago Falque. Sia sotto la gestione di Rudi Garcia sotto quella di Luciano Spalletti lo spagnolo ha trovato poco spazio. La Roma lo ha pagato 8 milioni di euro la scorsa estate, prelevandolo dal Genoa, ma il ragazzo non è riuscito a inserirsi bene nel nuovo contesto finendo così ai margini della squadra titolare. A gennaio erano circolate voci su un possibile trasferimento del giocatore e già allora nell’elenco delle pretendenti c’era anche il Torino. Ma il mercato invernale si è chiuso senza particolari novità per lo spagnolo che ha per proseguito un campionato con poche gioie e tanta panchina. Adesso però si stanno presentando nuove prospettive per l’iberico, quasi tutte però lontano dalla Capitale.

LA TRATTATIVA – In questo periodo la Roma, reduce dalle polemiche per la partenza di Miralem Pjanic, è alle prese con nodi intricati da sciogliere. Il caso dell’ivoriano Seydou Doumbia dovrà essere risolto in qualche maniera, poi si attende la decisione definitiva dell’Inter su Adem Ljajic (ma pare improbabile che i nerazzurri esercitino il diritto di riscatto per il serbo) e infine dal Bournemouth rientrerà Juan Iturbe e al giocatore dovrà essere trovata una nuova sistemazione. Insomma il lavoro non manca per il ds Walter Sabatini che deve pensare pure a come rinforzare il collettivo di Spalletti, partendo però dalla ricollocazione degli esuberi,. Ma il Torino da tempo ha avviato un canale, diciamo preferenziale, con il club giallorosso ed ha già comunicato la propria prima offerta: prestito con obbligo di riscatto, magari legato alle presenze, fissato a sei-sette milioni di euro. La Roma, però preferirebbe un acquisto secco e a una cifra superiore a quella proposta dai granata. E allora in casa granata si starebbe studiando su come ritoccare la propria offerta economica magari aggiungendo dei bonus a rendimento o a risultati. I capitolini, poi, non hanno mai perso di vista un certo Bruno Peres, già messo nel mirino nell’ultimo anno e mezzo, che il Torino valuta intorno ai 25 milioni di euro, inseguito dalle big europee che sarebbe l’uomo ideale per prendere il posto di Maicon. I dirigenti granata vorrebbero continuare a tenere disgiunte le due trattative ma la Roma pare dello stesso parere. Ma, aldilà di tutto, la sensazione è che Iago Falque, a prescindere, presto vestirà il granata.

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