Tocca a Kovacic

Corriere dello Sport (R.Maida)Finisce il mercato, comincia il mercato. Non c’è modo di respirare per Monchi, che nei giorni scorsi ha confidato ai suoi collaboratori di essere già concentrato sulla Roma che verrà. Il suo primo anno di lavoro è stato complicato per le necessità finanziarie del club, obbligato venerdì a presentarsi davanti alla commissione dell’Uefa per spiegare il proprio piano industriale, ma non gli ha tolto la voglia di ricostruire una squadra competitiva, pur tenendo conto delle plusvalenze che rimangono un caposaldo ideologico (oltre che pratico) di questa gestione.

STRATEGIE – Entro il 30 giugno, salvo miracoli dagli ottavi di Champions League in poi, la Roma dovrà vendere un altro calciatore importante dopo Salah, Rüdiger, Paredes ed Emerson per risanare il bilancio. Ma se riuscirà attraverso il campionato a restare nell’Europa che pesa, garantendosi un fatturato d’élite anche nel prossimo anno finanziario, la campagna acquisti di luglio partirà… da zero a zero. Con una priorità abbastanza chiara al momento: arriverà un grande centrocampista, un ragionatore, un uomo di qualità che possa aumentare la precisione e la redditività delle giocate. Gli infortuni di De Rossi, legati all’anagrafe e al logorio, uniti alle poche certezze su Gonalons, anche lui fermo da tre settimane per un problema muscolare, hanno spinto Monchi a cercare un titolare del ruolo: il nome giusto può essere Mateo Kovacic, regista croato del Real Madrid, finito un po’ ai margini della squadra negli ultimi tempi (anche lui non è stato bene) e dunque disponibile al trasferimento a Roma.

INVESTIMENTO – Kovacic, regista e anche trequartista, è stato un obiettivo della Roma anche nel periodo di Spalletti. Nonostante le di coltà recenti è un giocatore ancora giovane (è nato nel 1994) e fino alla lesione al tendine rotuleo di un ginocchio capitata in autunno è sempre stato titolare in nazionale, giocando qualche metro davanti a Milan Badelj che, dopo essere stato cercato a più riprese dalla Roma, sembra ora essere stato mollato da Monchi per le richieste di ingaggio troppo alte: anche se dovesse liberarsi a parametro zero dalla Fiorentina – tutto da vedere, come si legge nell’intervista di oggi in altra parte del giornale – potrebbe non interessare più. Kovacic invece, dopo il breve passato nell’Inter, ha firmato un contratto con il Madrid fino al 2021 a cifre sostenibili per la policy di Trigoria (circa 2,5 milioni netti a stagione). Nell’immediato è un giocatore forte, in prospettiva può essere persino un investimento. Molto, su questo fronte, dipenderà dalla valutazione del cartellino che faranno in Spagna. Intanto a ottobre, quando era infortunato, Kovacic è stato a Roma in vacanza con la compagna Izabel alimentando le indiscrezioni. Il procuratore, Nikky Vuksan, non esclude trattative: «Meglio non commentare, chiedete a Monchi». La partita è aperta, è sempre mercato

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