Corriere dello Sport (L.Scalia) – Francesco Totti uguale Roma. Roma uguale Italia. Italia uguale…Non ci vuole una laurea in matematica per risolvere l’equazione e capire che, al netto delle apparizioni con la Smith Trastevere e la Lodigiani, il capitano ha legato la sua carriera anche ai colori della Nazionale. Lo dicono i numeri, i gol e i trofei vinti: un Mondiale, una medaglia d’argento all’Europeo e quella d’oro all’Europeo Under 21. Oltre al fatto che il suo arrivo a Trigoria da ragazzino è coinciso con le prime chiamate in azzurro, nell’Under 15 di Sergio Vatta. Così, nella lunga lista delle opzioni post carriera calcistica di Totti, si è aggiunta una nuova potenziale strada, arrivata per bocca del presidente della Figc Carlo Tavecchio. «A Totti ho dato solo il consiglio di decidere da solo il proprio destino. Un ruolo nei quadri dirigenziali della Figc? Ancora non conosco le sue intenzioni: qualora si manifestassero, le valuteremo insieme», ha detto il numero uno della Ferdercalcio a margine del suo intervento all’Università Tor Vergata per la presentazione di “Briswa – The Ball Rolls in the Same Way for All”. Insomma, la Federcalcio ha spalancato le porte di Via Gregorio Allegri e di Coverciano a Totti, uno dei pochi giocatori reduci dal Mondiale in Germania ancora in attività. Un ruolo alla Gigi Riva? Da allenatore di qualche Under? Da collaboratore dello staff tecnico di Gian Piero Ventura? Tavecchio non è entrato nello specifico, ricordando però che Totti «va ringraziato perché è un grande del calcio, una persona sempre mite e gentile che ha rappresentato il pallone italiano nel miglior modo possibile». Tra le righe si può leggere anche il rigore realizzato contro l’Australia che ha dato lo sprint nel tabellone all’Italia targata Marcello Lippi.
IL WORKSHOP – “Briswa – The Ball Rolls in the Same Way for All” è stato presentato ieri presso l’aula magna della facoltà di Economia dell‘Università Tor Vergata. La finalità del progetto, vincitore di un bando europeo finanziato dall’Ue che fa parte del programma Erasmus Plus, è quella di affrontare il problema del razzismo nel mondo calcio e nello sport, definito “un cancro sociale” dal project manager di Briswa Stefano Armenia. Oltre a Carlo Tavecchio («I buu razzisti sono diminuiti del 50% negli stadi»), sono intervenuti Bruno Peres, Patrizia Panico e l’assessore allo sport e alle politiche giovanili Daniele Frongia. Così il rappresentante del Campidoglio: «Sul razzismo c’è ancora molta strada da fare, ci vogliono i fatti. L’ultima di Totti? All’Olimpico sarà presente la sindaca Virginia Raggi, mentre sullo stadio della Roma si va avanti, le prossime novità ci saranno tra qualche settimana».
