Figc, Tavecchio: “Abbiamo inasprito le pene sull’illecito sportivo.Quando ho ascoltato le intercettazioni dell’inchiesta di Catania ho provato ribrezzo”

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Pene più dure per chi commette illecito sportivo, fino alla radiazione nei casi di responsabilità diretta di frode sportiva. È quanto deciso oggi all’unanimità dal consiglio federale della Figc dopo il nuovo scandalo calcioscommesse emerso dalle indagini della procura di Catania.

L’organismo federale presenterà alla prossima riunione una modifica normativa tesa all’inasprimento delle sanzioni nei confronti dei tesserati. La volontà è quella di aumentare tutti i minimi edittali (compresa l’omessa denuncia sia in caso di scommesse che di illecito sportivo) fino alla radiazione nei casi di responsabilità diretta. «Con una proposta secca di radiazione non avremo più titubanze e non ci saranno più compromessi», ha sottolineato il presidente della Figc, Carlo Tavecchio.

«Siamo intervenuti anche sulla mancata comunicazione del reato (l’omessa denuncia, ndr) inasprendo la pena che passa da qualche mese ad anni di squalifica», ha aggiunto il numero uno di via Allegri, precisando che l’esatta entità delle sanzioni «sarà oggetto di un approfondimento da parte dei nostri uffici legali e sarà comunicata al prossimo consiglio federale. L’indirizzo però è di fatto individuato». Le modifiche alle norme, precisano in Figc, non avranno ad oggetto eventuali processi sportivi legati alle inchieste in corso ma riguarderanno solo i futuri casi di illecito.

«Quando ho ascoltato le intercettazioni dell’inchiesta di Catania ho provato ribrezzo e costernazione per la leggerezza delle discussioni, come se fossero cose normali». Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, dopo le rivelazioni degli ultimi giorni sul nuovo scandalo calcioscommesse che ha portato a una serie di arresti, tra cui quello del presidente del Catania Antonino Pulvirenti ora agli arresti domiciliari.

«I soggetti si ripetono in varie situazioni e possono muoversi impunemente perché oggi il sistema non ha un casellario sportivo per poter intervenire», ha sottolineato Tavecchio al termine del consiglio federale che ha deciso un inasprimento delle pene per questo tipo di reati. «Noi -ha spiegato- chiederemo provvedimenti di sospensione già da adesso nei confronti di quei soggetti implicati in situazioni che riguardano illeciti anche sotto l’aspetto patrimoniale, come nel caso Parma. Non è corretto che qualcuno che produce un danno fallimentare a un’azienda possa farne altri ad un’altra azienda, quindi chiederemo provvedimenti cautelativi».

Tavecchio ha inoltre anticipato che entro il 10 luglio si terrà una conferenza con il procuratore federale Stefano Palazzi «che informerà sulla situazione dopo avere ricevuto gli atti».  «Noi in linea di principio non vorremmo pensare a uno slittamento dei campionati, ma non possiamo escluderlo». Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in merito al rischio di uno slittamento dei campionati di serie B e Lega Pro a causa di possibili ritardi legati alle inchieste sul calcioscommesse delle procure di Catanzaro e Catania.

AdnKronos

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