Tare: “Il derby è una partita che non si gioca, ma si deve vincere”

Igli Tare, direttore sportivo della Lazio, è stato intervistato durante il pre-partita di Roma-Lazio. Queste le sue parole:

TARE A DAZN

Dal vostro punto di vista cosa rappresenta questo derby nel processo di maturazione della Lazio di Sarri?

Questo derby rappresenta una partita che non si gioca, ma si deve vincere. Vuol dire tanto per la classifica e per quello che abbiamo fatto fino ad adesso. E’ un campionato a sé, chi vive a Roma lo sa bene. Abbiamo avuto modo di prepararlo nel miglior modo possibile e siamo molto concentrati.

Questo derby per lei cosa significa?

Io ormai sono un romano, un laziale, adottato. Sono 17 anni che vivo queste emozioni, ogni volta forte. Sappiamo bene cosa può significare vincere questa partita e cosa ti può portare per il rush finale del campionato.

I tifosi della Lazio possono stare tranquilli per il futuro? Non c’è rischio di perdere il loro direttore?

Sicuro, sì.

Oggi siete quinti in classifica ma la crescita della squadra è evidente. Cosa manca per ridurre il gap con le 4 davanti?

Non manca tanto, abbiamo fatto una scelta all’inizio dell’anno che abbiamo cercato di spiegare per diversi mesi. Serve tempo, tempo a Sarri, tempo alla squadra. Questo tempo è arrivato con un po’ di ritardo rispetto a quanto pensavamo, ma si vede la sua mano e che la squadra ha assimilato il suo calcio. Purtroppo nella classifica siamo un po’ distaccati dalle 4 davanti, ma a livello di gioco avevamo preso in considerazione che ci sarebbero stati dei problemi e così è stato. Tireremo le somme alla fine della stagione ma si vede che questa squadra ha prospettiva.

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