Roma, sforbiciata su misura. E Pellegrini allunga subito

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – La Roma e i suoi calciatori trattano. Il bilancio è in sofferenza estrema e i giocatori arriveranno a rinunciare al 70/80% della mensilità di marzo e a spalmare gli stipendi di aprile, maggio e giugno per la durata dei singoli contratti. Ma poiché il rapporto tra calciatore e club è estremamente complesso, i rispettivi agenti fanno capire che alcuni contratti – pieni di clausole di ogni tipo – andrebbero riformulati per intero. È qui, però, che la difficoltà diventa opportunità. Visto che nella squadra tra i leader della trattativa “sindacale” c’è anche il vice capitano Lorenzo Pellegrini, perché non partire proprio da lui e portare a casa il rinnovo più desiderato dal mondo giallorosso? Naturalmente il suo ingaggio andrà aumentato (almeno) a 3 milioni netti a stagione, consentendo così alla dirigenza di togliere dall’accordo quella clausola di rescissione da 30 milioni che turba tuttora i sonni dei tifosi.

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