Szczesny amaro: «Colpa nostra»

Corriere dello Sport (R.Maida) – Il rimpianto è rabbia, stavolta. «E’ colpa nostra, punto». Szczesny parla a testa bassa, sconsolato: «Beh, siamo delusi. Un primo tempo così non va bene. L’abbiamo sbagliato completamente. Nel secondo siamo migliorati ma non abbastanza, evidentemente, se la reazione non è stata sufficiente per vincere la partita». Il rimpianto è anche rassegnazione: «Ormai per lo scudetto è diventato tutto più difficile. Ci dobbiamo concentrarci sul secondo posto che è nelle nostre possibilità. La Roma deve fare il massimo per entrare in Champions e noi dobbiamo portarcela». Ai microfoni della tv di casa è ancora più chiaro, il portiere: «Il campionato è finito per quello che riguarda il primo posto. Secondo voi la Juve in sei partite si lascia rimontare otto punti? Non ci resta che il mini-trofeo. Il secondo posto sì». Non è il massimo, anzi è il minimo sindacale per la Roma che aveva altre ambizioni, soprattutto nelle coppe. Szczesny ammette: «Siamo delusi, è difficile accettare questo pareggio che però l’Atalanta ha meritato».

BOMBER – Non è bastato neppure il solito gol di Edin Dzeko, sempre in corsa per la classifica dei cannonieri e arrivato a -1 dal record personale stabilito con 36 reti nel Wolfsburg nella stagione 2008/09. Anche Dzeko l’ha presa male: «Nel primo tempo non riuscivamo a fare due passaggi di fila. Incredibile. E’ difficile spiegare cosa ci sia successo. Ma non è una questione di stanchezza. E’ stata una giornata negativa che non siamo riusciti a cambiare completamente dopo l’intervallo». La Roma sbaglia spesso le partite che contano ma Dzeko preferisce concentrarsi sul futuro: «Non mi interessa cosa è successo prima. Mi interessa aver perso altri due punti. Ma la stagione non è finita, siamo sempre davanti al Napoli e dobbiamo evitare di sbagliare ancora, specialmente in casa. La Roma è una squadra capace di vincere tutte le partite che restano. In fondo sono sempre loro ad avere la pressione, visto che ci devono inseguire. Non abbiamo paura di buttare via tutto però di sicuro dobbiamo giocare meglio di quanto abbiamo fatto con l’Atalanta».

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti