Pagine Romaniste (da Trigoria F.Biafora) – Kevin Strootman, centrocampista della Roma, ha parlato nella conferenza prepartita del primo match stagionale di Champions League, che vedrà i giallorossi affrontare gli spagnoli dell’Atletico Madrid. Queste le sue parole:
Dopo il Porto com’è tornare in Champions?
E’ molto importante, la sconfitta contro il Porto è stata pesante per noi, non abbiamo iniziato bene il campionato anche per questo. Per un giocatore la Champions League è la cosa più bella che puoi fare
Domani bisogna fare la differenza a centrocampo?
Tutti dicono che abbiamo un centrocampo forte, ma dobbiamo farlo vedere in campo sempre. Non basta una partita. De Rossi ha giocato tante partite bene, in Europa e al Mondiale, ha tanta esperienza. Io e Radja dobbiamo dimostrarlo e ne abbiamo l’opportunità. Il mister mette in campo la squadra più forte possibile, non conta solo il centrocampo, è importante, ma contano tutti. Anche io devo far vedere cosa so fare, abbiamo i nomi, ma dobbiamo farlo vedere in ogni partita. Le squadre in Champions League giocano sempre bene e noi, da domani, dobbiamo arrivare ad un livello alto.
Ti senti di nuovo lo Strootman pre infortunio o c’è ancora tempo?
E’ una domanda difficile. Spero che me lo possa dire tu domani dopo la partita. Non posso fare paragoni perché sono stato fuori due anni per un infortunio grave. Forse ho cambiato il mio gioco. Due anni è un tempo molto lungo per un calciatore e forse è cambiato qualcosa, di sicuro devo fare più cose per prepararmi alla partita o all’allenamento. Devo stare sempre attento, mi sento bene fisicamente e lo scorso anno ho fatto più di 50 partite. L’unica cosa che mi manca sono gli errori dettati dalla stanchezza. Dopo la partita di domani mi puoi dire se c’è altro oltre questo.
Hai mai pensato di lasciare la Roma?
E’ finito da poco il mercato e già mi fai una domanda su quello? No. Due mesi fa ho rinnovato il contratto per 5 anni, nemmeno ci ho pensato a lasciarla.
Vi sentite più o meno forti dello scorso anno?
E’ difficile dirlo perché abbiamo giocato solo due partite. Sono andati via giocatori importanti, ma sono arrivati giocatori forti. Possiamo dirlo tra qualche mese, abbiamo grande fiducia e dobbiamo farlo vedere sul campo. Dopo un po’ di partite possiamo dire se siamo più o meno forti.
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