Strootman: “Devo migliorare ancora tante cose. Non dobbiamo parlare di vittorie ma dobbiamo farle. Contavano solo i tre punti” – VIDEO

Kevin Strootman, centrocampista della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Genoa-Roma 0-1. Queste le sue parole:

STROOTMAN A SKY

Spalletti è molto soddisfatto, è una partita che temevate, rispettavate moltissimo il Genoa. Avete fatto tutti una grande prestazione. In campo come l’avete vissuta?
Questo campo è molto difficile. Sapevamo che qua avremmo dovuto affrontare una partita molto difficile. Tutte le squadre che vengono qua sono messe in difficoltà, il Genoa lotta su ogni palla e gioca bene a calcio. Abbiamo fatto bene, era difficile ma contano solo i 3 punti.

C’era una Roma che faceva tanti gol ma ne subiva anche tanti. Nelle ultime 5 partite la Roma ha subito soltanto 2 gol. Quale Roma preferisci?
Io preferisco la Roma che vince, è solo questo l’importante. Se vinciamo 5-4 o 1-0 per me è uguale. Sicuramente è molto importante non prendere gol. Oggi abbiamo fatto un gol, abbiamo vinto la partita, abbiamo preso i 3 punti e questo è importante. I difensori stanno giocando molto bene. Juan Jesus è entrato dopo tante panchine e ha fatto una grande partita. Anche Fazio gioca sempre bene, come tutti gli altri in difesa. E questo è molto importante, è molto più facile per noi a centrocampo e per gli attaccanti. Deve essere così: se facciamo 1 o 2 gol dobbiamo vincere le partite anche in trasferta.

Hai vissuto un brutto infortunio, so che hai subito chiesto delle condizioni di Perin. Ti va di mandargli un in bocca al lupo?
Spero non sia niente di grave. È uscito subito, magari l’ha fatto in tempo, speriamo non sia nulla di grave. Purtroppo piangeva in panchina e questo non è un bel segnale. Gli mando un grande in bocca al lupo. Lo conosco abbastanza, è un bravo ragazzo. È tornato da un infortunio grave, speriamo che ora non sia nulla di grave. Ma anche se lo fosse, lui tornerà sicuramente in campo come ha fatto dopo il primo infortunio.

STROOTMAN A ROMA TV

Ti fanno piacere le parole di Spalletti?
Si è bello sentire questo da parte del mister ma io so che devo migliorare ancora tante cose. Tanti dicono che sono tornato ma è difficile dopo 2 anni senza giocare perché da quando avevo 5 anni ho sempre giocato. Stare fermo è complicato. Io voglio aiutare sempre la squadra, oggi ho fatto bene ma sono contento con i 3 punti. Voglio sempre fare il mio lavoro, devo giocare sempre bene, non lo sto ancora facendo ma faccio di tutto per tornare al massimo.

Il miglioramento difensivo lavoro di tutta la squadra.
Si certo abbiamo cambiato qualcosa come il modulo ma anche i difensori stanno facendo benissimo. Jesus è entrato oggi dopo tante partite in panchina e ha fatto una grande partita così come Fazio e Rudiger che non ha avuto bisogno di tempo per tornare dall’infortunio perché era subito in forma. Anche Emerson e Peres. Diventa importante per noi, possiamo rischiare un po’ di più a centrocampo se sappiamo che i difensori fanno bene, anche chi stava in panchina come Manolas. Se facciamo un gol e vinciamo la partita diventa ancora più bello.

Il mister vi ha chiesto di attaccare subito?
Avevamo una settimana per preparare la partita ed è stato bello. Il mister ci ha detto tante volte che i primi 30 minuti sarebbero stati importantissimi. Se loro avessero fatto gol nei primi 30 minuti sarebbe stato tutto difficile. Lottano sempre, giocano un bel calcio. Oggi era quasi impossibile su questo terreno di gioco ma abbiamo fatto bene, forse dovevamo fare 2 gol di più nel primo tempo. Abbiamo rischiato gli ultimi 10 minuti ma è normale perché giocavano uno contro uno ed è difficile. Non è stato un grandissimo calcio ma abbiamo lavorato bene prendendo i 3 punti e questo è importantissimo.

Vi siete esaltati in un match fisico, siete in grado di proporre diversi tipi di calcio.
Non ogni partita è lo stesso, in casa si vuol fare bel calcio per i tifosi, per tutti ma l’unica cosa che conta alla fine sono i 3 punti. Per prenderli se dobbiamo attaccare va fatto, se dobbiamo difendere va fatto. Noi dobbiamo essere pronti per tutte le maniere, se loro attaccano forte come il Genoa abbiamo anche spazio per contropiede. Non dobbiamo parlare di vittorie ma dobbiamo farle vedere sul campo e fare il nostro lavoro.

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