Stand-by Dzeko

Dzeko c’è ancora come se nulla fosse cambiato, Higuain non si avvicina e fa un passo verso la Juventus. E’ tutta in divenire la situazione dei centravanti dei maggiori club italiani, da diverse settimane bloccati dai mancati accordi per il passaggio di Dzeko all’Inter, del Pipita alla Roma e di Icardi in bianconero. Ieri il bomber bosniaco ha trascorso il giorno di riposo in barca a Ponza, in compagnia di Kolarov e di alcuni amici, sempre in attesa che i nerazzurri alzino l’offerta, ferma a 10-12 milioni. Il ds Petrachi, infastidito dai contatti primaverili tra il giocatore e il club milanese, è intenzionato a non effettuare il minimo passo indietro dalla valutazione di 20 milioni e aspetta notizie dall’Inter. Dzeko, che vuole restare in forma in vista della possibile cessione, si sta allenando al massimo con Fonseca, ma sembrano esserci pochissimi margini per una sua permanenza. Il tecnico portoghese lo ha giudicato insieme a Florenzi tra i più positivi del ritiro ed ha gradito i comportamenti da professionista esemplare dell’ex City. Sul fronte Higuain quella di ieri è stata una giornata negativa in ottica Roma: l’argentino è entrato in campo nel secondo tempo dell’amichevole tra la Juventus ed il Tottenham ed ha siglato un gol, ricevendo poi la fascia da capitano all’uscita dal campo di Bonucci. L’attaccante classe 1987 non sembra aver dato segnali di apertura a Petrachi ed è stato promosso per il suo impegno da Sarri. La prima alternativa ad Higuain è Rafael Leao del Lille. Sensazioni negative anche su Alderweireld, per cui il Tottenham non fa sconti. Lo riporta Il Tempo.

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