Stadio Roma, chiusa l’indagine: in 20 rischiano il processo

In venti rischiano di finire sotto processo, accusati a vario titolo di aver fatto parte di un sistema corruttivo che ruotava intorno al progetto Tor di Valle. Come scrive La Gazzetta dello Sport, i pm hanno chiuso le indagini nei confronti di Luca Parnasi, il costruttore romano al centro del sistema, ma rischiano il processo anche Luca Lanzalone, ex presidente di Acea, Michele Civita, ex assessore regionale del Pd, e Francesco Prosperetti, Soprintendente ai Beni culturali di Roma. La situazione più imbarazzante riguarda proprio quest’ultimo, poiché per i pm ha “abusato della sua qualità e dei suoi poteri di pubblico ufficiale” e in cambio della “archiviazione della proposta di apposizione del vincolo” avrebbe indotto “indebitamente Parnasi” ad affidare al suo amico architetto Paolo Desideril’incarico professionale di progettazione della ricollocazione e ricostruzione di una campata strutturale dell’ex Ippodromo Tor Di Valle quale adempimento necessario“.

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