Stadio, quando la sfiducia è meglio di un voto contro

In Campidoglio nessuno lo ammetterà mai, ma il commissariamento del XI Municipio, scattato martedì dopo la sfiducia a Mario Torelli, potrebbe aver evitato problemi più spinosi da risolvere, come l’ennesimo parere negativo sullo Stadio della Roma. Un voto negativo, come scrive La Repubblica, non sarebbe stato vincolante, ma avrebbe reso esplicita la spaccatura interna al Movimento. A dare voce ai mal di pancia pentastellati è Roberta Lomabrdi: “Il segnale è forte e chiaro “famo lo stadio da un’altra parte”. Ciò che davvero impatta sul territorio e sui cittadini viene prima di ogni cosa. Se un progetto è sbagliato e dannoso per la città, va ripensato altrove“.

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