Stadio pieno e i Fab Four per spaventare la Dea

Corriere dello Sport (R. Maida) – Largo ai Quattro Meravigliosi. Dopo sei partite, la Roma può ripartire dal progetto Tottenham: cioè la formazione che Mourinho propose nell’amichevole del 30 luglio a Haifa, in Israele, contro gli inglesi, vinta 1-0 senza concedere occasioni da gol. Pellegrini a centrocampo, quindi, in coppia con uno tra Matic e Cristante, e il tridente composto da Zaniolo, Dybala e Abraham.

Era la squadra che, per stessa ammissione del boss, aveva fatto immaginare una stagione molto ambiziosa, grazie al condensato di qualità offensiva che avrebbe potuto mettere in crisi qualunque avversario. Il recupero di Zaniolo consente di ripristinare la formula 4 per 4. Più che una trazione anteriore, è una trazione integrale.

La Roma dovrebbe giocare ancora con la difesa a tre, con il rientro a pieno regime di Smalling. I ballottaggi riguardano il mediano da affiancare a Pellegrini, con Matic e Cristante in corsa per un posto, e l’esterno destro: Karsdorp è favorito su Celik.

L’effetto Olimpico può aiutare Mourinho, che in campionato ha potuto finora sfruttarlo soltanto due volte e sempre contro squadre lombarde, Cremonese e Monza. Per la terza e più qualificata ospite, è atteso il consueto sold out: ci saranno oltre 60.000 spettatori. Paradossalmente, la straordinaria partecipazione dei tifosi romanisti non fa più notizia.

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