Nuovo stadio, l’apertura di Berdini

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Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – «Se con la Regione, in sede di conferenza dei servizi, verificheremo che il progetto del nuovo stadio della Roma sta comunque in piedi, inizieremo la discussione in Assemblea capitolina chiedendo di approvare la variante urbanistica. Ma lo dico con chiarezza: se non ci saranno gli interessi pubblici conclamati noi cercheremo, con la società sportiva e non con un atto autoritario, qualche altra soluzione, visto che comunque questo progetto ci sta a cuore». Se quello dell’assessore capitolino all’Urbanistica, Paolo Berdini, non è un dietrofront, poco ci manca. L’apertura di chi, fin dai primi giorni del proprio mandato, si è sempre dichiarato contrario, ieri ha fatto tirare un piccolo sospiro di sollievo ai dirigenti giallorossi. Berdini, in un’intervista all’agenzia Dire, ha parlato anche del possibile prolungamento della metro B, che, secondo i tecnici del Comune, rappresenta una delle maggiori criticità del progetto: «Il dipartimento Mobilità dice che non è possibile fare la biforcazione». Si deciderà in Conferenza dei Servizi se dirottare le risorse (60 milioni di euro) sul potenziamento della Roma-Lido.

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