Stadio, il parere M5S: «Progetto insostenibile, stop o rischio danni»

Il pool di avvocati amministrativisti dello studio “Ad Law”, a cui il M5S della Regione Lazio si è rivolto hanno detto sullo Stadio della Roma: “Non sussistono le condizioni di fattibilità per la realizzazione dello Stadio“. Il documento è stato spedito ieri sera ai consiglieri comunali grillini, quelli che dovrebbero votare la variante. La mail è firmata da tre big dei 5 Stelle alla Pisana: il vicepresidente del Consiglio regionale Devid Porrello, la capogruppo Roberta Lombardi, il presidente della Commissione Urbanistica, Marco Cacciatore. La carrellata di anomalie parte dal paradosso per cui il grosso delle “infrastrutture a servizio dello stadio” finirebbe “sostanzialmente per essere finanziato dalla parte pubblica e dunque dalla collettività, con evidente squilibrio“. C’è poi il caos viabilità con parere del Politecnico di Torino che ha fatto emergere “difficoltà trasportistiche“. Gli avvocati dicono che tanto basterebbe per bloccare tutto. La zona poi è stata scelta senza una “rassegna comparativa“, anche se non rispettava chiaramente i criteri “prioritari” indicati dalla legge, che prediligono il “recupero di impianti esistenti o la localizzazione in aree già edificate“. A questo punto i consiglieri comunali del M5S, si legge nel parere, dovrebbero procedere con la bocciatura del progetto. Non si rischia “nessun obbligo di indennizzo o risarcimento” verso i privati. Lo scrive Il Messaggero.

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