Stadio e mercato, Pallotta rilancia così

James Pallotta non ha nessuna intenzione di vendere la Roma. Lo chiarisce col comunicato di risposta a Totti dove allontana ogni eventuale ipotesi di cessione societaria. Chi vive intorno a lui lo descrive come più carico che mai e pronto a rilanciare la Roma imparando dagli errori fatti fin qui. La prima mossa per rilanciare l’ambiente depresso è stata la scelta di Fonseca che allo Shakhtar ha vinto 7 trofei in 3 anni. Ci sarà un mercato mirato e intelligente per il tecnico portoghese, guidato da Petrachi che diventerà ufficialmente direttore sportivo della Roma il 1 luglio. Prima di quella data però ci dovranno già essere una cinquantina di milioni di plusvalenze, garantite dalla cessione di Dzeko, Manolas e Ponce (destinato allo Spartak Mosca per poco meno di 8 milioni). Un altro tassello importante è quello dello stadio, il cui iter è iniziato nel lontano 2012. Domani ci sarà il 109imo incontro tra tecnici dei proponenti e del comune per trovare una squadra comune che coadiuvi la realizzazione dell’impianto. Da viale Tolstoj, sede giuridica della Roma, filtra ottimismo. Lo riporta Il Tempo.

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