Spezia, Di Carlo: “Ieri successo di tutti. Alla Roma basta una vittoria per uscire dalla crisi”

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L’allenatore dello Spezia, Domenico Di Carlo, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di TMW, dopo che ieri i suoi hanno eliminato ai rigori la Roma in Coppa Italia all’Olimpico: “Ho dormito benissimo stanotte e mi sono svegliato con la testa già proiettata verso Brescia“.

Sono più i vostri meriti, o la Roma è davvero in crisi come dicono tutti?
Penso ci siano anche nostri meriti, abbiamo giocato una partita ordinata dal punto di vista tattico, soprattutto sulle fasce. Abbiamo avuto il coraggio di affrontarla nel modo giusto. Il gol poteva venire dalla giocata del singolo, non è arrivato, ma noi siamo stati più convinti ai rigori. Sono stati bravi i giocatori ad essere freddi e il nostro portiere a parare il primo tiro dal dischetto“.

Quindi non vede una Roma in crisi?
Quando i risultati non arrivano è chiaro che ci sia qualcosa che non va, ma ha tutte le possibilità per uscire da questa situazione. A tutti, dalla società al tecnico passando per i giocatori, basta una vittoria per ripartire“.

C’è una dedica particolare per questa vittoria storica?
Posso dire che è stata una vittoria di tutti: del presidente, della società e dei giocatori. Fa piacere a tutti e ci dà una carica importante, poi a gennaio penseremo alla semifinale. Più che di una dedica parlerei di un coinvolgimento di tutti, tutti devono sentire proprio questo successo“.

 

DI CARLO A RADIO24

Abbiamo concesso pochi spazi, siamo sempre stati in partita con coraggio. Ai supplementari solo la giocata di un singolo poteva cambiare la partita, mentre ai rigori siamo stati più convinti noi. Tutti, anche Chichizola, voleva battere i rigori. Sono contento anche di incontrare l’Alessandria che come noi ha compiuto un’impresa“.

Guardando le due panchine prima dei rigori si notavano delle differenze…
Sicuramente la mia squadra era carica, mentre quelli della Roma sono in un momento non positivo nonostante il pareggio di Napoli. Hanno le qualità per tirarsi fuori e glielo auguro”.

I giocatori dello Spezia erano tutti abbracciati al momento dei rigori, quelli della Roma no
Forse loro sono più abituati di noi“.

Se fosse Pallotta come si muoverebbe?
Non posso esprimermi, l’allenatore è Garcia. Spero per la Roma che si riprenda perchè ha le qualità per arrivare in alto. Gli basta solo una vittoria“.

Quali sono i punti deboli della Roma?
I ritmi che non sono stati alti, e poi abbiamo bloccato le loro ripartenze. Li abbiamo costretti a giocare più dentro al campo, e se vieni in mezzo per noi è più facile coprire“.

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