Luciano Spalletti, allenatore della Roma, al termine della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Porto ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Mediaset Premium. Queste le sue parole:
La partita di domani è una di quelle che si aspetta per tanto tempo e per cui si lavora duramente…
“Noi siamo partiti otto mesi fa con l’idea di essere lì domani sera. Abbiamo lavorato per questo e siamo noi che dobbiamo andare ad incontrare la partita. La vogliamo vedere e fare noi la partita, perché per noi non sarà mai un ostacolo la partita di domani sera. L’abbiamo cercata per 8 mesi e ora abbiamo la possibilità di giocarla. Ce la vogliamo gustare, perché abbiamo sofferto molto sia l’anno scorso che quest’anno e abbiamo lavorato in maniera profonda. Nel lavoro serie ed impegnativo ci deve essere anche un po’ di sofferenza”.
La Roma punta in alto e il suo habitat ideale è quello della Champions League.
“E’ chiaro che la Roma vuole questo. E’ l’ambizione di tutti noi. Come dite voi è il palcoscenico più prezioso del calcio europeo e noi vogliamo esserci sopra a questo palco”.
La Roma ha dei problemi in difesa proprio dal punto di vista numerico visto che mancheranno Vermaelen e Florenzi, ma segna tanto. Quindi non si fanno calcoli e non si pensa allo 0 a o, perché è una squadra che sa vincere e segnare.
“Lo 0-0 è un risultato acquisito, per cui ne dobbiamo tenere di conto. Ma sicuramente fin da subito noi punteremo a fare il risultato. Poi è chiaro che se parti con l’obbligo di fare due gol, è normale che qualcosa si fa a forzare. Se invece poi hai la possibilità di vincere la partita ma senza nessun imposizione, allora puoi gestire la partita in maniera più tranquilla”.
Tornando alla partita di andata, bisogna migliorare qualcosa oppure non ci si deve più pensare?
“No assolutamente. La prenderemo in esame, infatti ci abbiamo lavorato in questi giorni negli allenamenti. Le cose che sono accadute nella partita d’andata sono visibili a tutti e se uno ha un minimo di vizio si ripeterà”.
Quali sono le qualità del Porto che si devono osservare domani sera?
“Loro sono bravi con i trequartisti e seconde punte. Hanno questo gioco un po’ brasiliano, palla sui piedi o dietro la linea. Hanno una grande rapidità, tecnica e qualità. Noi dobbiamo essere pronti a saper valutare le situazioni e anche a mostrargli che abbiamo qualcosa anche noi”.
Da quanto è tornato a Roma è un grande motivatore, sta cambiando qualcosa in questo gruppo?
“Voi cercate di trasferisci un po’ di questa mentalità, alzate sempre l’asticella al massimo dicendo che dobbiamo vincere il campionato e fare bene in Champions. E allora noi vi prendiamo per esempio dandovi ragione”.
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— Pressing (@Pressing_real) August 22, 2016