Spalletti: «La Roma che voglio» – Nainggolan: «Champions, ci siamo»

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Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – Lo aveva detto alla vigilia, Luciano Spalletti: «Siamo noi a dover giocare per Dzeko e lui ci ripagherà». La ricompensa da parte del centravanti bosniaco è arrivata ieri sera a Modena contro il Carpi, con una prestazione di grande qualità ma soprattutto con il gol che nel finale ha riportato avanti la Roma – dopo che Lasagna aveva pareggiato il primo vantaggio di Digne -spianando così la strada alla quarta vittoria consecutiva dei giallorossi che vale il momentaneo terzo posto in classifica, in attesa del match tra Fiorentina e Inter in programma domani sera. Il centravanti romanista, al quarto centro in campionato, non segnava dal 21 novembre scorso a Bologna (su rigore): un’eternità. Dzeko scelto il modo migliore per festeggiare la nascita della sua prima figlia, motivo per cui ha «rubato» a Francesco Totti l’esultanza col dito in bocca (sotto al settore ospiti, pieno di tifosi romanisti che non hanno mai smesso di cantare e che a fine gara hanno tributato un lungo applauso alla squadra, andata poi a ringraziare su invito di Spalletti).

È stato il grande protagonista del match, Dzeko, che si è battuto e ha tenuto alta la squadra sporcando tutti i palloni che piovevano in area di rigore. Ha segnato il più facile dei gol, grazie all’assist di Mohamed Salah, che un minuto dopo ha definitivamente chiuso i conti con la rete, la sua ottava stagionale, dell’1-3. Ad aprire le marcature, in avvio di secondo tempo, era stato Lucas Digne. Titolare un po’ a sorpresa, soprattutto perché Luciano Spalletti ha scelto di tornare alla difesa a 4, l’esterno francese si è scoperto bomber, esattamente un girone dopo la sua prima (e fino a ieri unica) marcatura in serie A. Tra i protagonisti del match, anche se non è andato a segno, Radja Nainggolan, che Spalletti ha riportato sulla linea dei mediani nel 4-2-3-1 ma che come al solito ha giocato a tutto campo. «Per rimanere attaccati – le sue parole – a chi ci precede e per lottare per il terzo posto dobbiamo fare filotto e continuare a giocare come stiamo facendo ora. L’obiettivo stagionale era giocare per i primi posti, ora per come si è messa la qualificazione alla Champions diventa il primo obiettivo, però chi ci precede dovrà perdere dei punti. Sono davvero contento per Edin, noi non abbiamo mai messo in dubbio le sue qualità».

Soddisfatto anche Spalletti: «Abbiamo giocato bene, cercando sempre la qualità, la squadra mi è piaciuta proprio per il modo in cui ha cercato il successo. Dzeko ha fatto meglio di altre volte,Pjanic è entrato molto bene in partita, e questo è il dato di fatto più importante ».

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