Spalletti apre la sfida dei portieri. Szczesny torna, Alisson pronto

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Il Tempo (A.Austini) – Via del Corso, nuovo megastore su tre piani inaugurato, le maglie da trasferta con il lupetto che torna in bella mostra, bagno di folla, cori e apparente entusiasmo generale. La Roma riparte in mezzo ai tifosi, radunati in centro, mentre qualche ora più tardi alcuni gruppi della curva si sono dati appuntamento a via Uffici del Vicario per festeggiare davanti alla sede di fondazione l’89esimo compleanno del club che, a detta loro, resta il 22 luglio e non il 7 giugno come certificato ultimamente dalla società. Nel pomeriggio i presenti si sono goduti la voglia di Spalletti, il sorriso ritrovato da Totti, con la sua solita ironia dissacrante («Ma lo sponsor non c’e sulle maglie?» chiede divertito il capitano), e la presenza rassicurante di Nainggolan, pronto a partire domani per gli States insieme agli altri nazionali di ritorno dall’Europeo. Il Chelsea per ora dovrà farsene una ragione, Radja pensa semmai al ritocco dello stipendio da ottenere a settembre, il resto si vedrà. Se il belga si dice «molto contento di essere rimasto, come lo è la gente», il tecnico è felice di poter contare di nuovo sul Ninja, De Rossi, El Shaarawy e Florenzi. «Li stavo aspettando a braccia aperte –  dice Spalletti alla tv di casa – sono stati spesso titolari e ci hanno permesso di fare questi eccezionali risultati, da cui bisogna ripartire per tentare di migliorarci. Non sarà facile rimettersi dietro tutte quelle squadre, battere un record è sempre una grande impresa. Stiamo procedendo nel migliore dei modi, ho a disposizione una squadra di persone di carattere e responsabilità». Un ritmo da scudetto quello dei giallorossi nel girone di ritorno (14 vittorie, 4 pari e 1 ko), ma non è detto che basti per battere una corazzata come la Juve, pronta a incassare 100 milioni dalla cessione di Pogbaa quelle cifre l’affare lo fanno loro» dice il toscano) e acquistare ancora campioni. Higuain o chi per lui. «Proviamo a vincere più partite possibili – la ricetta di Nainggolan – con le squadre che si rafforzano diventa difficile ma cerchiamo di lavorare aiutati da questo entusiasmo dei tifosi».

Spalletti una mano la chiede invece al mercato. Oggi è attesa la conferma definitiva del ritorno di Szczesny: l’Arsenal ha accettato l’ultima proposta di Sabatini e si stanno definendo le formule di pagamento, con la Roma che parteciperà all’ingaggio del portiere da 3 milioni netti e verserà una cifra inferiore al milione per il rinnovo del prestito. Il polacco è rientrato nella Capitale e domani vorrebbe unirsi al gruppo in partenza per gli States, altrimenti raggiungerà i compagni in seguito a Boston.  A quel punto partirà la sfida con Alisson. «Se torna Wojciech avremo due portieri titolari – li promuove Spalletti – come fanno tutti i grandi club. Chi andrà in panchina? Il problema sarà dei giornalisti». Poi una battuta su Nacho: «Noi vogliamo aggiungere qualità in tutti i reparti e lui può aiutarci».

L’accordo col Real (prestito con diritto di riscatto a 11 e controriscatto a 15) e il difensore (contratto di 1 anno più 4) 6 definito in ogni dettagli ma Zidane ha chiesto alla società di trattenere il difensore fino a quando non arriverà un sostituto. Cosi Nacho continua ad allenarsi a Montreal, dove il Real resterà fino all’amichevole del 27 a Columbus (in Ohio) col Psg, e aspetta l’arrivo della Roma in America, ma non sa ancora quando potrà trasferirsi da un ritiro all’altro. Non sarà comunque lui a forzare la mano, nonostante abbia dato pieno assenso all’offerta giallorossa. Gyomber resterà in rosa fino all’arrivo di Nacho, poi partirà verso Pescara o Palermo. Intanto Sabatini continua a trattare col Bologna per Diawara, dopo aver strappato il del centrocampista che si sta allenando con un preparatore personale in Italia. Sarà un prestito da circa 5 milioni, con riscatto fissato a 10 e l’inserimento di Sadiq nell’affare con la stessa formula. E Dzeko? «Rimane al 100%». Parola del procuratore.

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