Spalletti: “Abbiamo bisogno di uno come Paredes, assomiglia a Pizarro. Avere due portieri come Alisson e Szczensy dà una spinta in più. Useremo il 4-3-3 con Dzeko”

allenamento roma spalletti

Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della prima amichevole giocata dai giallorossi contro i Boston Bolts. Queste le parole del tecnico:

A Paredes ha fatto battere le punizioni. Vuole tenerlo?
Ci sono giocatori che conosco di più e di meno. Essendo partito Mire qualche problema sulle punizioni lo abbiamo. Assomiglia molto a Pizarro nel far girare la palla, è sicuramente una grande qualità. E’ preciso per quel ruolo e noi abbiamo bisogno di uno così, avere il play che sa far girare la squadra è un vantaggio. E’ l’unico modo per respirare e non fare fatica.

Non avendo Salah e Perotti non si è visto il 4-2-4. Si ripartirà da quel modulo?
Si parte col 4-3-3 che è un po’ quello che abbiamo fatto spesso l’anno scorso. 4-3-3 che può essere sia con il play e le due mezz’ali o al contrario. Poi senza Edin abbiamo giocato anche col rombo. Ma voglio sfruttare Dzeko e il modulo sarà il 4-3-3.

L’arrivo di Szczesny cosa cambia nelle gerarchie?
Quando si hanno dei giocatori forti prima di tutto si ha una forza superiore, poi quando sono nello stesso ruolo, se loro la interpretano nella maniera giusta, non è mai un problema. Il problema è per gli avversari. Poi il campionato è lunghissimo, avere due così dà una spinta in più. Si sceglie sempre bene. Avremo molte gare e avere due portieri di livello ci servirà.

Gerson intermedio, può essere il suo ruolo?
Secondo me la mezzala può essere il suo ruolo anche se so che lui ama giocare più sulla trequarti. In quel settore però si va ad ingabbiare visto che non ha grande frequenza di passo, ma ha velocità di testa e visione. Avendo più libertà potrebbe essere più a suo agio.

Come ha trovato Strootman?
C’era il rischio nel ricominciare con questi carichi ma vederlo sempre dentro agli allenamenti è una nota positiva. Oggi abbiamo visto tutte le sue qualità. Bene, bene, bene!

Impressioni sulla partita?
Atleticamente erano davanti a noi, sentire la fatica ha fatto bene alla squadra, dando un messaggio importante ai giocatori. Ovviamente c’è ancora da lavorare, oggi la qualità ci ha aiutati molto. Dobbiamo ancora progredire ovviamente.

Emerson Palmieri basso a destra e Florenzi alto a sinistra?
Emerson a destra basso e Florenzi alto a sinistra mi hanno dato ottime sensazioni, Emerson si sa adattare bene e Florenzi lo conosciamo, oggi l’ho lasciato più libero senza preoccuparsi troppo della fase difensiva, quando attacca è davvero un maestro. Sappiamo quello che ci può dare Florenzi, anche se è arrivato in ritardo in confronto agli altri.

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