Schock The Monchi. Roma, se il ds andrà via lascerà un’eredità pesante

Venti mesi di lavoro, oltre 200 milioni investiti e un monte ingaggi aumentato del 7% che ora dovrà essere limato. L’eredità di Monchi non pesa solo sul presente visti gli insuccessi del club che domani a Porto si gioca una gran fetta di stagione e di soldi. Il probabile addio dello spagnolo, sempre più vicino all’Arsenal, lascia pure un parco giocatori svalutato nei cartellini e ipervalutato negli stipendi. Come riporta Leggo, da giugno 2017 a oggi, infatti, sono ben 20 i calciatori acquistati nell’era Monchi. Di questa lista di 20 solo due sono a “rischio” plusvalenza: Zaniolo e Under. Gli altri 18 hanno perso valore o al massimo l’hanno confermato. I macigni più grossi per il futuro ds si chiamano invece Pastore, Schick, Nzonzi, Santon, Defrel, Kluivert e Karsdorp. Nessuno di loro ha giocato da titolare nel derby e probabilmente non lo farà neppure domani col Porto. Un pacchetto da 110 milioni con stipendi decisamente elevati: dai 3,5 più bonus del Flaco ai 3,1 di Nzonzi passando per i 2,5 di Schick. Cessioni difficili da gestire così come complicato sarà limare il monte ingaggi che la Roma intende abbassare viste le eccessive spese di gestione. Un’eredità pesante che ha fatto innervosire pure Pallotta.

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