Il Tempo (A. Austini)- Il primo vero passo dentro la Roma. Dopo mesi di studio, trattative, raccolta di informazioni e un closing molto più rapido del previsto i Friedkin entrano in modo operativo nei piani giallorossi. Previsto per oggi l’incontro a Londra tra Ryan Friedkin e il Ceo Guido Fienga. Scopo del viaggio è sicuramente l’ambito finanziario, dunque allo scopo di preparare Opa e aumento del capitale. Con l’occasione, è stato organizzato un appuntamento per stilare insieme un programma di risanamento e di rilancio. Sistemare i conti è la priorità della Roma, che al 30 giugno ha chiuso il bilancio con una perdita record superiore ai 150 milioni di euro, che si trova con un aumento del capitale diviso tra vecchia e nuova proprietà. I Friedkin, in tal senso, hanno stanziato 85 milioni da versare entro dicembre nel club, ben 22 milioni in più dei 63 milioni mancanti per completare l’aumento di capitale deliberato da Pallotta. A prescindere da strategie future, la scenario è chiaro: sfoltire la rosa, cercando gli acquisti giusti da consegnare a Fonseca. La lista dei calciatori in uscita è lunga, ma guai a toccare i gioielli: Zaniolo e Pellegrini rimangono a Roma. Il più vicino alla cessione è Juan Jesus, in direzione Cagliari. Su Under c’è il Napoli, su Schick il Bayer Leverkusen, il Fenerbahce sta valutando Perotti, Florenzi piace in Premier mentre Olsen e Karsdorp cercano l’offerta giusta. Si riflette anche su Pau Lopez e intanto si valuta Esteban Andrada, portiere del Boca e della nazionale argentina. Intanto sono ancora aperte le strade che portano Torreira a Roma nello scambio con Diawara, l’affare risulta però complicato. Mentre è insistente la pressione per riavere Smalling.