Il Tempo (L. Pes) – Rischia di sfumare la pista più concreta che avrebbe dovuto portare a Roma il centravanti titolare. Dopo mesi di corteggiamento e una corrispondenza di interesse da parte del calciatore (che si è anche esposto in pubblico), Gianluca Scamacca si allontana a grandi passi dalla possibilità di vestire la maglia giallorossa.

Nelle ultime ore, dopo aver fiutato le difficoltà a raggiungere Morata e aver verificato le altissime richieste dell’Arsenal per Balogun, l’Inter ha puntato forte su Scamacca. I nerazzurri, consci della posizione di forza della Roma nella negoziazione, sono andati dritti al punto, presentando un’offerta al club inglese. Poco più di 20 milioni di euro (lo scorso anno l’attaccante fu pagato 36 dagli Hammers) per portare l’ex Sassuolo a Milano a titolo definitivo. Una proposta non lontana dalle richieste della squadra londinese, che per lasciar partire Scamacca vorrebbe 30 milioni.

Di sicuro una buona base dalla quale partire per trattare rispetto alla distanza che esiste con la Roma proprio a partire dalla formula. Il calciatore ha espresso a chiare lettere il desiderio di tornare nella Capitale, ma se da Trigoria non dovessero arrivare rilanci o, comunque, offerte competitive al West Ham, allora l’azzurro valuterebbe concretamente un ritorno in Serie A. E proprio da Londra attendono novità fronte giallorosso, anche perché il West Ham conosce la volontà del proprio centravanti, e attenderà ancora qualche ora per capire le mosse della Roma prima di finalizzare, eventualmente, l’affare con l’Inter.

Non è certamente l’unico nome sulla lista di Tiago Pinto quello di Scamacca, ma i fatti dicono che è quello sul quale il gm portoghese ha lavorato più concretamente. Accanto al classe 1999 c’è da sempre, infatti, il nome di Morata. Un incontro risalente alla metà del mese tra Pinto e l’agente dello spagnolo chiari alla Roma i termini dell’eventuale operazione con l’Atletico (che chiede 21 milioni per l’attaccante) giudicati troppo alti.