Il Messaggero (A. Angeloni)Renato Sanches è in Giappone, in ritiro con il PsgLuis Enrique lo osserva ma ci crede poco (lo ha schierato terzino…) il club è disposto a cederlo, come lui Wijnaldum, che potrebbe essere pure un ritorno di fiamma. Il portoghese si allena a parte, ha ancora qualche problema fisico da smaltire (e tanti ne ha avuti in passato).

Pinto lo osserva da lontano e ci ha fatto un pensierino, confidando nei buoni rapporti tra i Friedkin Al-Khelaïfi, patron del Paris. Un prestito alla Wijnaldum, insomma. Pensierino dolce anche per Scmacca, pronto a tornare a Roma. Ieri l’attaccante ha rilasciato un’intervista, in uscita oggi, al sito sportivo Cronache di spogliatoio. Un altro segnale per Pinto. “Per tanti sono un talento inespresso: io so di avere delle qualità ancora nascoste, ma sono stra-sicuro al 100% che chi mi prende fa un affare. Penso che mi manchi solo stare nel posto giusto al momento giusto”. Ecco, la sua Roma, no?

E poi c’è la questione Dybala. Il gm Pinto, atteso qui ad Albufeira, è in continuo contatto con i manager dell’argentino per discutere il rinnovo del contratto. A spingere la dirigenza giallorossa c’è in prima persona Mou, che cerca anche la sua sponda utile a catturare qualche esca di un certo livello, dal suo amico Alvaro Morata (convocato per la tournée in Corea del Sud dall’Atletico di Madrid) al compagno di Nazionale De Paul. Due big ad alto costo. A proposito: Mourinho con un post enigmatico fa capire ancora quale sia la sua preferenza: forse non è casuale il nome e il numero di maglia dello spagnolo alle spalle dello Special in una foto. La Roma, per Rodrigo, aveva fatto un sondaggio, ma l’Atletico ha sparato alto.

Molto dipenderà dalle cessioni e non è certo Shomurodov al Cagliari (ieri ha svolto le visite mediche: prestito secco e dieci per l’eventuale riscatto, con percentuale su rivendita) a risolvere la situazione e tanto meno Reynolds al Westerlo (manca solo l’accordo tra giocatore e club) o Villar al GranadaIbañez può portare qualche milione in più, ma per ora il brasiliano è qui e aspetta. Tornando a DybalaPinto ha in programma di vedere i manager dell’argentino entro il 30 di luglio, a ridosso della scadenza della clausola con cui può lasciare la Roma da subito. Non è pensabile che Dybala lasci la Capitale ora, è più probabile che decida di restare, con stipendio più alto (i bonus previsti sono già diventati parte fissa) e un accordo con scadenza 2026.