Paulo Dybala ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN. Le sue parole:
Ragazzi, sono tre punti. È una vittoria che vi porta al primo posto, cosa che non accadeva da 12 anni. Come lo vivete questo momento?
“Lo viviamo con tranquillità. Lo sapevamo già prima della partita, anche guardando i risultati di ieri: potevamo rimanere in cima, ma il campionato è ancora molto lungo. Mancano tante partite. Sono tre punti importanti, anche per riscattarci dopo le sconfitte delle giornate scorse. Siamo contenti, ma ora dobbiamo pensare subito alla partita di mercoledì”.
Soprattutto questa settimana: che fine hanno fatto gli attaccanti della Roma? Non segnano più. È questa la tua risposta?
“Noi viviamo di gol. Gli attaccanti vivono di gol, ed è ovvio che in ogni partita vogliamo segnare. Purtroppo ci sono momenti difficili durante la stagione, ma l’importante è che la squadra vinca: chi segna conta poco”.
E poi non vedevi l’ora di esultare così, dì la verità.
“Sicuramente sì, anche perché mia moglie mi stava mettendo un po’ di pressione… quindi lo dovevo fare!”.



