Sassuolo dice addio a Cannavaro. Tonelli e Pjaca: i prossimi colpi

Corriere dello Sport (M.Boccucci) – E’ un perfezionista Beppe Iachini e per cavalcare la tigre, dopo il tris di successi filati, punta sull’Olimpico tirando al massimo il gruppo. La doppia seduta di ieri si è tradotta al mattino con il lavoro di forza in palestra, attività al Ricci ed esercitazioni specifiche per il reparto difensivo, poi nel pomeriggio il riscaldamento di rito, le esercitazioni tecnico tattiche e partitella a ranghi contrapposti a tutto campo. Lavoro differenziato per Biondini, Duncan, Sensi e l’ex giallorosso Scamacca. Oggi allenamento pomeridiano a porte chiuse, mentre a mezzogiorno nella sala stampa del Ricci la conferenza d’addio di Paolo Cannavaro con la presenza dell’ad Giovanni Carnevali. C’è un intreccio di sentimenti e di sensazioni in questa lunga settimana che porta alla sfida con la Roma. L’addio di Cannavaro s’intreccia con l’amarcord per la prima volta da avversario di Eusebio Di Francesco. Ci ha preso gusto il Sassuolo a vincere e cerca conferma contro i giallorossi, memore di imprese passate quando Di Francesco riusciva a imbrigliarli. La testa è anche al mercato con le soluzioni per sostituire Cannavaro (il primo nome è Tonelli in uscita dal Napoli), mentre per l’attacco se andrà via Matri (cercato anche adesso dal Parma come già l’estate scorsa) potrebbe prospettarsi per la successione il prestito di Pjaca dalla Juve.

EFFETTO RIGORI – I calci di rigore sono nel destino di questo Sassuolo. Ne ha sbagliati cinque nella cinquina di vittorie dei neroverdi prima di affrontare l’Inter, dove stavolta il rigore è stato neutralizzato da Consigli che ha ipnotizzato Icardi. L’effetto rigori incide tantissimo e ha caratterizzato i risultati importanti ottenuti fin qui dagli emiliani. Andrea Consigli vuol farsi trovare pronto anche all’Olimpico dopo essere stato applaudito protagonista contro l’Inter. «Un successo importante – ha detto  il portiere – perché eravamo usciti dalle zone calde ma il distacco era ancora minimo. Ora stiamo meglio». Omaggio al lavoro di Iachini: «Riusciamo a giocare su ogni pallone, come una squadra che si deve salvare. Bucchi è comunque un grandissimo allenatore e lo dimostrerà». Omaggio a Cannavaro: «Paolo è un calciatore vero, è un onore aver giocato con lui. E’ anche una gran persona, sono diventato amico e siamo uniti con le nostre famiglie sono unite. Lo porterò nel cuore, augurandogli il meglio».

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