Samp-Roma, Mihajlovic: “Pari giusto, ma ai punti meritavamo più della Roma”

 

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Ecco le dichiarazioni di Mihajlovic al termine di Samp-Roma:

Mihajlovic a Mediaset

Ottimo pareggio?
Per quello che si è visto sul campo abbiamo fatto un passo in avanti per la nostra crescita, non era facile incontrarli dopo quella sconfitta, ma anche noi non eravamo da meno dopo la sconfitta col Cagliari. Ringrazio i miei, abbiamo giocato a viso aperto, il pareggio è giusto e sono contento.

Devi contenere l’entusiasmo?
E’ giusto che ci sia nell’ambiente, noi dobbiamo stare con i piedi per terra, dobbiamo essere umili, possiamo giocare e vincere con chiunque.

Si aspettava il terzo posto?
Forse solo noi e nessun altro se l’aspettava, abbiamo avuto una crescita in questo campionato, nessuno si poteva aspettare una cosa del genere, se riusciamo a mantenere questo gioco possiamo andare lontano.

Il futuro?
Per un allenatore ambizioso fanno piacere certe voci, ma non mi disturbano, so come lavoro e voglio dimostrare quello che so fare, sono concentrato sulla Samp nel fare il meglio possibile.

Si può migliorare?
Sempre, sia in fase offensiva che difensiva, i nostri attaccanti sono i primi difensori, davanti possiamo però fare di più, osando e rischiando di più, glielo dico sempre e miglioreremo. Conferma della nostra crescita, io mi arrabbio solo per le vittorie mancate quest’anno, abbiamo fatto passi da gigante, siamo solidi come squadra, giochiamo per vincere senza mai arrendersi, siamo una grande squadra, ma si può migliorare continuando così.

MIHAJLOVIC A SKY

“Il primo quarto d’ora abbiamo fatto pressing ultra-offensivo per cercare il gol che li avrebbe mandati in confusione. Alla fine il pareggio è giusto, anche se forse ai punti possiamo recriminare qualcosa. Loro hanno avuto un’occasione con Gervinho su scivolone di Gastaldello e poi quella di Florenzi, ma i miei ragazzi sono stati bravissimi. Abbiamo fatto quel salto di qualità come mentalità e possiamo affrontare tutti con le nostre caratteristiche in casa nostra. Il terreno di gioco è difficile, per chi è abituato a giocare palla a terra è dura perchè si perde quell’attimo giusto e non ci sono più i tempi di gioco giusti”

Pressing alto?
“Noi ci adattiamo poco all’avversario, facciamo il nostro gioco, ed i ragazzi sono stati bravi nel pressarli alti, poi una volta passato il centrocampo abbiamo preferito concedere il cross considerando che non hanno attaccanti forti di testa piuttosto che le vie centrali”

Sacrificio attaccanti?
“La fase difensiva inizia da loro, abbiamo cambiato modulo e devono tornare meno indietro rispetto al 4-2-3-1, ma loro sono generosi e grazie a loro riusciamo a gestire bene la fase di non possesso”.

Mihajlovic alla Rai

Complimenti alla squadra. Può essere soddisfatto?
Si si, sono soddisfatto visto che abbiamo gicoato con tro una grande squadra che secondo me gioca il miglior calcio in italia. Abbiamo giocato a viso aperto, entrambe la volevamo vincere. Abbiamo fatto pressing alto, sperando di poter fare gol. Loro sono stati bravi nei primi 20 minuti. Avevamo deciso di lasciargli i cross sulle fasce ma non farli passare centralmente, sapendo che con Ljajic Gervinho e Totti non sono bravi di testa come i miei difensori“.

C’è grande euforia?
Si, ed è giusto che ci sia. Stiamo giocando bene, siamo terzi in classifica e siamo ancora imbattuti. Penso che nessuno potesse immaginare questo avvio di stagione, ma dobbiamo restare coi piedi per terra. Dobbiamo continuare su questa strada come abbiamo fatto fino ad oggi“.

Quali sono gli obbiettivi della Samp?
Non ho mai parlato di salvezza, l’obbiettivo di quest anno è stare nella parte sinistra della classifica. La Samp non è da Scudetto, quando poi sei nella parte sinistra della classifica si può pensare all’Europa. Siamo ancora in tempo per rovinare tutto“.

Vi manca un finalizzatore per fare il salto di qualità?
Così è troppo facile, abbiamo giocatori importanti davanti e sono contento per quello che stanno facendo. In fase offensiva dobbiamo migliorare ancora, i miei primi difensori comunque sono i miei attaccanti: subiamo pochi gol anche grazie a loro. Dobbiamo osare di più, ma ci può stare“.

E’ diminuito il livello del calcio italiano o è forte Mihajlovic?
Penso più la prima cosa, è diminuita la qualità del calcio italiano, ma è anche vero che siamo una squadra molto organizzzata, cerchiamo di fare una fase offensiva in cui partecipano tutti i giocatori. COn l’organizzazione riesci a sopperire ad alcune mancanze, ed a contenere una Roma che davanti ha tutti giocatori forti, e che ha il potenziale offensivo più forte d’Italia. Noi gli abbiamo concesso solo due occasioni“.

Sulle dimissioni di Moratti? Più lontano dalla panchina dell’Inter?
Io non sono stato mai vicino alla panchina dell’Inter, e non mi interessa. Sono l’allenatore della Samp e cerco di far bene il mio lavoro“.

Mihajlovic in conferenza stampa

Oggi abbiamo fatto quel salto di qualità dal punto di vista caratteriale, mentale. Abbiamo cercato di giocare a viso aperto contro la squadra che gioca il miglior calcio d’Italia. Abbiamo giocato con coraggio, organizzazione permettendogli poco o niente. Il pareggio è giusto, vedendo i valori dal campo sono contento“.

Rimpianto per le occasioni sprecate?
“Anche loro hanno avuto due occasioni con Gervinho e quella di Florenzi. Sarebbe stata una beffa se loro avessero vinto, ma le occasioni si equivalgono e il risultato è giusto. Mi interessava la prestazione che è stata ottima“.

 

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