Salah da Fiumicino all’Olimpico in quattro ore

Corriere dello Sport (R.Maida) – Dal finger di un aeroporto allo stadio Olimpico. Tutto in quattro ore, minuto più minuto meno. Mohamed Salah non solo è tornato puntuale dall’Africa, sbucando con il sorriso nel primo pomeriggio dal Terminal 3 di Fiumicino. Ma ha dato subito la disponibilità a Spalletti e si è infilato la divisa da gioco, entrando a sorpresa tra i convocati per Roma-Fiorentina. Non era pensabile che giocasse, appena due giorni dopo aver perso con tanto dispiacere la Coppa d’Africa in Gabon, a dieci ore di volo e trenta gradi di differenza. Ma già il fatto che abbia voluto partecipare alla serata, contro gli ex amici della Fiorentina, rende l’idea del suo atteggiamento: non è Gervinho e nemmeno Doumbia, ma un professionista esemplare che vuole restituire al club il tempo dedicato alla Nazionale egiziana. «Pronto a giocare? Sì sì, sto bene».

DISTURBI – A questo punto è immaginabile che Salah venga utilizzato domenica a Crotone, la prima delle due trasferte in cinque giorni. Trasferte non comodissime peraltro: per raggiungere lo Scida, la Roma dovrà atterrare a Lamezia Terme e poi viaggiare per un paio d’ore in pullman. E anche per Vila-Real, dove giovedì 16 si gioca l’andata dei sedicesimi di Europa League, sarà necessario il doppio mezzo: charter fino a Valencia poi bus per coprire la distanza (circa 70 chilometri) verso la piccola città nell’entroterra della regione.

NOVITA’ – Il rientro di Salah offre però una soluzione tattica in più a Spalletti, che ritrova un solista prezioso in grado di cambiare il ritmo delle partite. Anche ieri la Roma ha cominciato con la difesa a tre e due trequartisti atipici, Nainggolan ed El Shaarawy, a ridosso di Dzeko. E’ possibile che con Salah la Roma torni a puntare sui due esterni d’attacco larghi, come è successo contro il Chievo nell’ultimo impegno prenatalizio (fu vero 3-4-3), magari con l’apporto di Perotti sul lato sinistro. In quel caso appare scontato il ritorno al 4-2-3-1, o almeno alla difesa a tre e mezzo che tanto bene aveva funzionato al San Paolo contro il Napoli.

STANTUFFO – Per la sua capacità di coprire e ribaltare l’azione in velocità, sembra Alessandro Florenzi l’interprete perfetto per uno schieramento elastico. Ma bisognerà attendere l’ultima decade del mese per rivederlo fra i convocati: Florenzi, che sta intensificando il lavoro con la Primavera, farà un test con i giovani sabato 18 contro il Crotone. Se tutto andrà bene verrà di nuovo considerato da Spalletti nella settimana successiva, contro il Villarreal all’Olimpico il 23 o più probabilmente nella grande sfida di San Siro contro l’Inter in programma domenica 26.

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