Sadiq, Nura e gli altri: il tesoro nel salotto di casa

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Il Corriere dello Sport (M.Evangelisti) – Restano gli esperti, i pilastri e le bandiere, con la possibile eccezione di Francesco Totti. Se ne vanno i ragazzini. O forse no, perché al presidente James Pallotta non piace si disperdano capitali di futuro. Il problema è mettere insieme i capitali per il presente, non tanto per un pareggio di bilancio raggiungibile ma neppure così importante una volta soddisfatti i parametri dell’Uefa e quelli che occorrono per iscriversi al campionato. E’ che se davvero se ne andrà l’uomo delle plusvalenze e della scoperta dei talenti giovani e dei tesoretti da investire sul mercato allora il denaro necessario a muoversi andrà raccolto in altro modo. La Roma ha la fortuna, e questa fortuna rientra tra i meriti del direttore sportivo uscente Walter Sabatini, di possedere una batteria di under 21 e anche meno che piacciono a diversi club europei, dai più facoltosi a quelli di media borghesia. Ma tutti ben dotati di liquidità. Leandro Paredes è uno di quei ragazzi che a Spalletti piacerebbe tenere, però se Daniele De Rossi non gli fa posto allora si può pensare a una cessione. In Inghilterra l’argentino ha estimatori soprattutto tra le squadre che amano valorizzare i giovani: Arsenal, Liverpool. E pure da potenze tipo il Manchester City, ricco e alla perenne ricerca di consacrazione internazionale. Toni Sanabria ha faticato in Italia e si è riambientato subito in Spagna: 11 gol nella Liga con il Gijon. Dovrebbe tornare alla Roma, presumibilmente resterà dov’è spostandosi solo fino a Madrid, all’Atletico per la precisione.

AMMIRATORI – Movimentare giocatori, è questo che ha fatto la Roma di continuo: riciclare soldi, naturalmente tutti puliti. Tra Paredes e Sanabria possono venire via una ventina di milioni. Umar Sadiq da solo vale già quella cifra. L’ha offerta l’Arsenal, si è accodato il Borussia Dortmund. Sadiq ha un migliaio di pregi tecnici e fisici e qualche difetto che o a Trigoria hanno la pazienza di limare oppure bisogna affidare a qualcun altro. Quindi, dato che Ezequiel Ponce gode della fiducia dello staff tecnico, si può cominciare a cedere qualche centravanti in sovrannumero. E alla Roma sarebbero già ricchi così. Sadiq va ancora riscattato: contando anche il terzino destro Abdullahi Nura il prezzo totale è sui 5 milioni. Anche Nura peraltro ha il suo stuolo di ammiratori. Alcuni di questi stanno a Siviglia. Così alla Roma i due talenti nigeriani potrebbero entrare nella lista degli effettivi e uscirne nel breve volgere di qualche giorno, alla fine di questa stagione. Per Sadiq si tratta di una soluzione probabile. Assai meno per Nura. La Roma ha bisogno di terzini destri, Florenzi resta un’idea emergenziale, e Nura è predestinato al posto. Chiaro che poi i soldi non fanno la felicità ma disfanno un sacco di cose.

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