Sabatini: “Sono immortale, andrò avanti. Dicendo di no a Raiola per Pogba credo di aver fatto un danno alla Roma”

Walter Sabatini è intervenuto sulle frequenze di “Radio Anch’io Sport”, programma di Radio Uno. L’ex direttore sportivo della Salernitana ha parlato del momento che sta vivendo: “È stato steso un velo di tristezza su un’impresa storica, ma non solo su di me: il popolo salernitano è triste. Dovevamo festeggiare ma invece è stato fatto il mio funerale. Ma io sono immortale, andrò avanti”

Sulle commissioni: “Il problema delle commissioni non è un problema mio, casomai è un problema del calcio. Non contesto questo aspetto a Iervolino, sarebbe ridicolo. Ho combattuto contro agenti di grande calibro, ho già avuto modo di dire di essere ancora dispiaciuto per non aver pagato 4 milioni di euro al povero Mino Raiola per un giovanissimo Pogba alla Roma. Ricordo che mi disse “Ma perché urli, ti sto portando un’opportunità”… Alla fine ho avuto timore di riferire questa cosa a Pallotta e me ne sono pentito, credo di aver fatto un danno alla Roma”

Non si fa attendere poi la risposta a Iervolino. Il presidente della Salernitana lo ha attaccato in un’intervista a La Gazzetta dello Sport. “Io un equivoco? Non diceva questo quando mi chiedeva quasi piangendo di salvare la Salernitana. Io non sono equivoco, lui lo diventerà: sono 30 anni che faccio calcio, lui è in questo mondo da 30 giorni. Se non vuole pagare le commissioni non le paghi, qui si parlava di un problema specifico che era quello di Lassana Coulibaly, della cui situazione Iervolino era perfettamente al corrente. Se mi ha dato del bugiardo verrà in tribunale con me, anche se ha grandi avvocati. Questa è una caduta di stile, anche se di stile lì ce n’è veramente poco… Questi attacchi frontali mi addolorano dopo 6 mesi pieni di stress inaudito”.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti