Sabatini-Preziosi-Galliani: quella linea bollente

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Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Non c’era ancora la Frecciabianca, che vibra sui binari vista mare, ma la rotta romagenoana forniva mercanzia in abbondanza già negli Anni 70, quando i nomi in ballo erano Pruzzo, Nela, Bruno Conti. E pure tra Roma e Milan, se si pensa ai trasferimenti degli Anni 80 di Ancelotti e Di Bartolomei, ma anche di Maldera e Massaro, gli affari non sono mai mancati. E però negli ultimi tempi, con i rapporti professionali stabiliti tra Galliani, Preziosi e Sabatini, il triangolo caldo ha visto aumentare di molto il traffico. Ora c’è Perotti: gioca nel Genoa, piace alla Roma, piace al Milan. Vinca il migliore. Proviamo un pronostico: Perotti va alla Roma, uno tra Cerci ed El Shaarawy al Genoa. Al Milan chissà.

ACME – Il cerchio è già stato chiuso con Andrea Bertolacci: la Roma nel 2012 lo spedì al Genoa per prendere Tachtsidis, su richiesta esplicita di Zeman. L’estate scorsa lo ha riscattato per 8,5 milioni e poi lo ha venduto al Milan per 20. Uno, due, tre. Ancora più remunerativa per la Roma è stata la cessione di Alessio Romagnoli, rientrato da Genova ma sponda Sampdoria: 25 milioni di plusvalenza netta. Del resto Sabatini era già stato stato aperto al dialogo con il Milan: a gennaio dell’anno scorso quasi regalò un semestre di Mattia Destro (500.000 euro per il prestito, tre volte più economico rispetto al difensore argentino Spolli sbarcato negli stessi giorni dal Catania). Solo due anni e mezzo prima Destro, stella del mercato, era per metà del Genoa quando venne venduto alla Roma.

IL BOMBER – Sul fronte opposto (ma Sabatini ancora non era ds della Roma), Marco Borriello è finito alla Roma dopo essere stato goleador rampante del Genoa, che a sua volta aveva incassato un bel riconoscimento dal Milan per avergli consentito di segnare 19 gol in serie A. Poi Borriello, con il suo contratto da vecchia repubblica, ha giocato di nuovo nel Genoa, ovviamente.

ANDIRIVIENI – Milano-Genova, l’asse continua. E’ di questi giorni l’arrivo a casa Preziosi dello spagnolo Suso, che presto potrebbe essere accompagnato da altri rossoneri in disuso: da Cerci a Zapata, da Nocerino a El Shaarawy. E in passato, nell’ottica di una valorizzazione del parco auto di Milanello, lo stesso percorso avevano fatto Niang e Antonelli. Quante corse in autostrada sulla rotta Serravalle. Dal Genoa al Milan, restando alla rosa attuale, è passato anche lo slovacco Kucka nel 2015. Per una cifra assai modesta, tra l’altro: 3 milioni. In passato, grazie alle relazioni amichevoli tra club, Kaladze chiuse il percorso italiano al Genoa. Senza tanta fortuna. La stessa che è mancata al greco Papastathopoulos, poi rilanciatosi in Bundesliga, e a Kevin Constant, che doveva essere un grande colpo per il Milan e invece non ha funzionato: a 28 anni, dopo una grigia stagione con i turchi del Trabzonspor, è rimasto senza squadra. A volte certe sinergie possono essere devastanti.

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