Il suo nome è Ezequiel Ponce e, secondo l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, è il nome in cima alla lista di Walter Sabatini per quanto riguarda l’attacco. Il suo nome è passato quasi sotto silenzio durante la scoppiettante sessione estiva di mercato. Ponce sarà maggiorenne il prossimo 29 marzo, quando sarà possibile tesserarlo, da extracomunitario. Proveniente dalla scuola del Newell’s Old Boys, che ha lanciato campioni quali Batistuta, Valdano, e Lionel Messi, il talento argentino è un attaccante robusto e dinamico, dotato tecnicamente e abile nel dribbling, in grado di svariare per tutto l’attacco. Preferisce partire largo a destra, ma è in grado di essere incisivo anche da falso nove, con due attaccanti che si aprono ai lati. Per la sua progressione che spazza via gli avversari, viene soprannominato El Tanque. Nonostante i suoi 178 centimetri di altezza e 75 chili di peso, Ezequiel è uno tosto e compatto, con un grande fiuto del gol.
E’ andato a segno per la prima volta il 16 marzo di quest’anno contro il Racing, entrando subito nella storia del Newell’s come il goleador più giovane: non ancora 17 anni, aprì le marcature, seguito poi da uno che di gol se ne intende come David Trezeguet.
Dal Rosario Sur al Newell’s, la carriera di Ponce attende la seconda svolta della sua carriera: in questa stagione ha collezionato 21 presenze, andando a segno 4 volte. Le relazioni giunte alle orecchie di Sabatini lo hanno spinto a vederlo con i suoi occhi e a sceglierlo. Durante l’estate di mercato si parlò di 4 milioni come valutazione: tuttavia una cifra ufficiale per Ponce non è ancora stata determinata e l’operazione che ha in mente il d.s. giallorosso potrebbe anche essere un prestito con diritto di riscatto. La società si è messa al lavoro per portarlo a Roma a luglio.
Corriere dello Sport
