Il Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – I soldi di Rüdiger per riscattare El Shaarawy. Sabatini ha una priorità in agenda, da formalizzare entro la fine del mese. I milioni incassati dalla cessione di Rüdiger saranno utilizzati subito per tenere El Shaarawy, che ha convinto sia Spalletti che Sabatini nel girone di ritorno. La Roma deve rispettare il diritto di riscatto fissato con il Milan entro la fine di giugno, non si può differire il pagamento, nè far scadere il diritto di riscatto. Galliani ha anche ricordato che c’è un termine fissato per riscattare El Shaarawy: il 22 giugno. Il club rossonero non è disposto a cambiare i termini dell’operazione e dopo il rilancio del Faraone ci sarebbero i presupposti per riportarlo in rossonero. Ma El Shaarawy è molto felice di restare a Roma. Ha avuto un bel rapporto con Spalletti, grazie al rilancio in maglia giallorossa ha ritrovato la Nazionale e fa parte della spedizione azzurra in partenza per la Francia. Ieri dal ritiro di Coverciano ha espresso la felicità: «Fiero e orgoglioso di aver raggiunto questo traguardo… si comincia!».
A LONDRA – Per Rüdiger il Chelsea è in pole position, il tedesco piace molto a Conte, è la prima scelta dell’attuale commissario tecnico azzurro per rinforzare la difesa. Il club inglese è disposto a pagare venticinque milioni, è stata presentata un’offerta scritta. Quasi il doppio di quanto ha pagato la Roma (4+9 milioni) per acquistare a titolo definitivo il suo cartellino dallo Stoccarda. Sarebbe un’ottima plusvalenza, con una parte dei soldi che servirebbero per far quadrare i conti, oltre che a riscattare El Shaarawy. Ma per il difensore tedesco Sabatini ha fissato il prezzo: trenta milioni. E ha ricevuto anche altre offerte. Il Paris Saint Germain, il Manchester e l’Arsenal. Al direttore sportivo interessa che si apra un’asta per il difensore, per far alzare l’offerta dei Blues e portarla ai trenta milioni richiesti. Ieri la trattativa ha avuto una importante accelerazione: gli agenti di Rüdiger (tra questi il fratello del giocatore) erano a Trigoria e stanno per partire per Londra per incontrare Marina Granovskaia, potente manager del Chelsea, per trattare l’ingaggio del difensore. Ecco il motivo del riscatto anticipato del tedesco, avvenuto due giorni fa: l’avvicinamento della chiusura della trattativa con il Chelsea. Ma non c’è ancora intesa tra i due club: c’è una differenza di circa cinque milioni, che può essere colmata nelle prossime ore, dopo che gli agenti di Rüdiger hanno trovato l’intesa con il Chelsea. Lo Stoccarda è spettatore interessato della trattativa perchè incasserà il dieci per cento dalla vendita del difensore, grazie a una clausola inserita nel contratto.
I GIOVANI – Nella trattativa con il Chelsea la Roma proverà a inserire anche uno dei giovani seguiti da Sabatini: l’attaccante Musonda (molto stimato dal direttore sportivo), che ha concluso la stagione in prestito al Betis Siviglia, o il difensore Christensen, che ha giocato nel Borussia Monchengladbach. Anche la Juve ha fatto un sondaggio per il danese. Ma per il difensore il Chelsea fa più difficoltà a cederlo in prestito. La strategia di Sabatini prevede la cessione di Rüdiger («un titolare sostituibile») per cercare di trattenere gli altri giocatori più richiesti, vale a dire Nainggolan e Manolas. Per entrambi il direttore sportivo ha detto no al Chelsea, che si era mosso anche su di loro. E poi si tratta di vedere cosa succede con Pjanic, che sta valutando alcune offerte ed è padrone del suo destino, avendo una clausola rescissoria di 38 milioni. Dipenderà dal bosniaco e dal pagamento della clausola che recapiterà alla Roma, non disposta a fare sconti, nè all’estero, nè tanto meno in Italia.
