Gazzetta.it (E.Bergonzini) – Patti chiari, amicizia…in bilico. In Germania sono certi di quale sarà il futuro di Antonio Rüdiger, nazionale tedesco di proprietà dello Stoccarda, attualmente in prestito alla Roma: la prossima estate il difensore verrà riscattato dai giallorossi per 9 milioni di euro. Certezza che si scontra con i dubbi che ha fatto emergere Walter Sabatini. L’uomo mercato dei romani ha ammesso di sperare in uno sconticino. Affermazione che ha fatto stranire i tedeschi: ma come, i patti non erano chiari?
REAZIONI — Il direttore tecnico dello Stoccarda, Robin Dutt, ha voluto rispondere all’incertezza che Sabatini ha ammesso di avere su quello che sarà il prezzo di Rüdiger in estate, mostrandosi invece particolarmente deciso: “Forse dal punto di vista dei romani ci sono dei motivi per voler pagare di meno, ma di certo dal nostro punto di vista non ci sono motivi per accettare cifre più basse – ha spiegato –. Le trattative sono chiuse, questo è chiaro”. Dutt ha poi fatto una precisazione sulla situazione contrattuale del giocatore: “Antonio attualmente è in prestito, non c’è un obbligo di riscatto, ma un’opzione. Noi però abbiamo le nostre sicurezze…”, chiaro riferimento a 4 milioni già sborsati dai giallorossi per il prestito. Tanti se si vuole puntare sul tedesco solo per un anno.
PROVOCAZIONE — Dutt insomma non si è fatto intimorire, al punto che ha anche sottolineato che: “Teoricamente c’è ancora la possibilità che in estate Rüdiger torni da noi”. Il tedesco ha infatti un contratto con lo Stoccarda fino al 2017. Se la Roma non dovesse mettere sul piatto i 9 milioni pattuiti, Dutt si sentirebbe libero di trattare anche con altri club. Come a dire, patti chiari…
