Roma-Udinese, le pagelle

di Lorenzo Pompili

Stekelenburg 6: Non può nulla sui tre gol dell’Udinese, anzi è decisivo in un paio di occasioni soprattutto su Di Natale nel primo tempo.

Piris 5,5: Conferma le buone impressioni destate a Genova, proponendosi spesso sulla fascia destra e subendo poco un avversario forte e dalla velocità impressionante come Armero. Cala vistosamente nella ripresa e sbaglia in occasione del gol del paregio bianconero.

Marquinhos 5,5: La Roma subisce 3 gol, ma la colpa principale non è dei difensori, anzi la coppia centrale brasiliana si mostra spesso attenta nelle chiusure, ma viene supportata poco dal resto della squadra. Nella prima parte del match sul risultato di 2-1 salva su Di Natale ad un metro dalla porta stoppando un tiro diretto in rete.

Castan 5: Non ci sono grandi errori nella sua partita, ma non c’è la solita prestazione di grande carattere e con un enorme strapotere fisico che finora aveva impressionato. L’arbitro gli fischia contro un rigore inesistente, ma la Roma aveva già da tempo buttato due punti.

Dodò 6: Esordio tutto sommato positivo per il terzino brasiliano che mostra molte delle caratteristiche per cui è stato acquistato. Molto stanco nella ripresa, a metà tempo chiede il cambio. Dal 64′ Marquinho 5,5: Prova a combinare qualcosa nei tentativi finali della Roma.

De Rossi 4,5: Aveva reagito con una prestazione magistrale alle critiche di Zeman nel post-partita di Roma-Atalanta, ora dopo i complimenti del boemo disputa una gara piena di errori di misura.

Tachtsidis 4: Continua ad essere contemporaneamente l’unico insostituibile nel centrocampo romanista e uno dei peggiori in campo ogni domenica. Troppo nervoso dal gol dell’Udinese in poi, si fa espellere a gara ormai finita.

Pjanic 5: Nel primo tempo va benino, nella ripresa crolla paurosamente. Zeman lo ripropone titolare dopo più di un mese (era proprio quel Roma-Bologna in cui i giallorossi avevano subito l’altra rimonta) e il bosniaco continua a non sembrare propriamente a suo agio nel centrocampo del boemo. Dal 69′ Florenzi 5,5: Corre e si danna, ma non riesce a rendersi pericoloso.

Lamela 7,5: Il resto della squadra gli rovina la serata che per 30 minuti lo vede strepitoso protagonista con coast to coast palla al piede e giocate a  ripetizione. Il primo gol è semplicemente stupendo, il secondo mostra il senso del gol. Giocando (quasi) da solo regge per più di un tempo, poi sparisce.

Osvaldo 6: Dopo 2 minuti Brkic gli nega il gol dopo una triangolazione volante con De Rossi, poi serve a Lamela il pallone del 2-0 che sembrava aver chiuso la partita. Va vicino al gol anche stasera, senza trovarlo.

Totti 5,5: Gioca 85 minuti correndo come un matto su e giù per il campo, trovandosi spesso ad impostare il gioco sulla trequarti difensiva. Deliziosa la verticalizzazione per Osvaldo in occasione del secondo gol, ma nella ripresa accusa la stanchezza e perde la lucidità. Dall 83′ Destro s.v.: Non tocca un pallone.

Zeman 4,5: Seconda rimonta subita dalla sua squadra dopo il doppio vantaggio in nove giornate di campionato. La Roma gioca mezz’ora sfavillante, ma i restanti 60 minuti sono preoccupanti. I suoi ragazzi devono crescere e lui deve aiutarli a maturare il prima possibile.

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