La Repubblica (M. Juric) –  Si chiude sul gong del 30 giugno la cessione di Carles Perez al Celta Vigo. È ormai prossimo l’accordo tra la Roma e il club spagnolo per il suo passaggio a titolo definitivo in Galizia. Operazione da 6 milioni di euro bonus compresi e plusvalenza di circa 3 milioni per il club giallorosso.

Alla fine ha “vinto” la linea dura. Quella che ha portato il club giallorosso ad incassare la cifra richiesta per il cartellino di Perez, nonostante le insistenze del calciatore e del Celta nel pretendere la cessione a prezzo scontato. Un gioco al ribasso utilizzato lo scorso anno per strappare (con successo) condizioni migliori per il prestito, ma impossibili da accettare per la Roma in questa estate di raccolta fondi per il bilancio.

Sta quindi per finire l’avventura non certo indimenticabile dell’ala spagnola arrivata a gennaio 2020 per 15 milioni di euro tra le fanfare della vecchia proprietà per i trascorsi in maglia Barcellona. Tre anni di Roma traducibili nella parola fallimento, nonostante 76 presenze, 8 gol e 7 assist. Qualità tecniche e caratteristiche fisiche che non riuscirono a convincere Fonseca il primo anno e mezzo. Tantomeno Mourinho, che a ottobre 2021, dopo la trasferta di Bodo (in cui segnó l’unico gol) lo iscrisse al registro degli epurati. Ponendo fine alla sua avventura in giallorosso. Perez lascia la Capitale con il ricordo di una Conference League vinta. Da assoluto comprimario.