Roma, Spalletti cambia modulo per la Juve. Castan ha deciso: andrà via. Ma il brasiliano smentisce: “Basta dire cazzate!”

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Repubblica.iT (M.Pinci) – Prove di difesa a tre. Luciano Spalletti ci pensa, la suggestione che lo aveva convinto a provarla dopo appena 10 minuti di partita contro il Verona è diventata qualcosa di più durante la settimana di lavoro a Trigoria, la prima intera della sua nuova gestione. Intanto il mercato ristagna: la Roma tenta l’accordo con Caceres anche per l’estate, piace pure Juan Jesus. E Castan s’è convinto a partire in prestito.

A TORINO CON LA DIFESA A TRE De Rossi in mezzo, Manolas e Rudiger ai lati. Ipotesi che convince l’allenatore più di quella con Torosidis (ristabilito dall’influenza) tra i tre di difesa. La possibilità di andare a Torino con una squadra stravolta nella forma regge però, eccome. Replicare il sistema di Allegri, specchiarsi nell’avversario, mettere uomini in mezzo al campo “lì dove passano il 90 per cento dei palloni“, per dirla con le parole di Spalletti: presentarsi allo Juventus Stadium con il 3-4-1-2 non è soltanto un’ipotesi. Ad oggi il tecnico lo considera forse il modulo migliore per sfruttare le qualità della rosa a disposizione: in fondo la Roma non ha terzini pronti e affidabili (Maicon è ai box), e le manca pure un’ala sinistra di ruolo (Gervinho è ai margini e Florenzi come Salah rende molto di più a destra). In più, Spalletti ritiene sia Florenzi che Digne esterni “tutta fascia”, di quelli che danno il meglio se partono da lontano, ma a cui è meglio coprire le spalle con un terzo uomo. In fondo è lo stesso modulo con cui gioca stabilmente il Bayern, uno dei club più forti del pianeta, e su cui la Juve ha costruito la propria rimonta (e gli scudetti dell’era Conte). Per batterla, o almeno per contenerla, la mossa più adatta.

CASTAN HA DECISO: PUO’ PARTIRE – Intanto la trattativa per Gervinho non decolla. Offerte ufficiali a Trigoria da parte del Jiangsu non sono mai arrivate e anche il calciatore, dopo i sondaggi che l’avevano tentato con proposte principesche – 6 milioni netti per 4 anni più bonus – inizia ad avere seri dubbi (alimentati dal flop dell’affare Adriano) sul trasferimento. Spalletti anche per questo ha parlato con lui, per motivarlo spiegandogli di contare davvero sulle sue accelerazioni. Si sarebbe invece convinto a lasciare la Roma Leandro Castan: Sabatini e l’agente ci hanno parlato, spiegandogli che ripartire in contesti con meno pressione può fargli bene. Fluminense e Palmeiras lo prenderebbero subito, ma anche il Genoa può averlo: in prestito, perché la Roma, per lui, non prende in considerazione ipotesi alternative. Il sostituto può essere Juan Jesus, con cui i discorsi erano avanzati già a agosto. E c’è pure Caceres: lo juventino è in scadenza a luglio, la Roma può stringere subito l’accordo con l’agente Fonseca per poi forzare la mano con la Juve.

Leo Castan ha commentato il precedente articolo di Repubblica su Twitter: “Basta dire cazzate, lasciatemi in pace e basta!! Comunque meglio leggere queste cose che quando dicevano che avevo il cancro“.

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