Roma sempre più americana. Prima ritiro a Trigoria, poi la tournée negli States di 18 giorni

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Pallotta vuole una Roma ancora più americana. Il presidente sbarca domani a Roma e resterà nella Capitale per le partite contro Barcellona e forse Lazio. Ma il suo soggiorno italiano gli offrirà anche l’opportunità di mettere a punto le strategie per il futuro. A Roma in questi giorni ci saranno anche Charlie Stillitano e Sir Alex Ferguson, che avranno modo di incontrare il presidente. Charlie Stillitano è un dirigente sportivo italo-americano, presidente della Relevent Sport, società che organizza l’International Champions Cup, manifestazione che riunisce i più grandi club europei e alla quale è stata invitata anche la Roma. Per la sua partecipazione il club giallorosso incasserà tre milioni e giocherà tre partite, tra San Diego, Dallas e il New Jersey. La tournèe americana, una tradizione consolidata da quando la Roma ha una proprietà a stelle e strisce, sarà il fulcro della preparazione per la prossima stagione. In un primo momento Di Francesco e Monchi avevano programmato che la tournèe fosse più breve, ma per la dirigenza è fondamentale diffondere il brand Roma negli Stati Uniti.

A OVEST – Il torneo sarà presentato ufficialmente da Stillitano, che incontrerà Gandini per gli ultimi dettagli, la Roma farà parte del raggruppamento che comprende anche Tottenham, Chelsea e Real Madrid. La squadra di Di Francesco giocherà tre partite per questa edizione dell’International Champions Cup: la prima a San Diego, la seconda a Dallas e l’ultima al MetLife Stadium, nel New Jersey, poco distante da New York. La partenza è prevista per il 22 o 23 luglio, il ritorno a Roma l’8 agosto, il giorno successivo all’ultima partita contro il Real Madrid. I giorni di permanenza negli Stati Uniti saranno così diciassette o diciotto, sarà più lunga rispetto all’orientamento iniziale dello staff tecnico. Il rientro avverrà a pochi giorni dall’inizio del campionato, fissato quest’anno per il 19 agosto.

A TRIGORIA – Anche per questo motivo è stato deciso di non fare anche un ritiro precampionato in montagna. Quest’anno la preparazione si svolgerà a Trigoria, come era già accaduto una decina di anni fa con Spalletti. La tendenza di molti grandi club italiani ormai è questa. Inter e Milan lavoreranno presso i i centri sportivi di Appiano Gentile e Milanello, la Juve a Vinovo. Il motivo è anche legato al fatto che siamo nell’anno del Mondiale e tutte le squadre faranno la preparazione senza i nazionali che andranno in Russia e gli ingaggi delle aziende di soggiorno non sono molto elevati. La Roma aveva ricevuto comunque una sostanziosa offerta dagli amministratori di Brunico, ai quali nelle scorse settimane era arrivata la disdetta dell’Inter, per volere di Spalletti. La possibilità di tornare in Alto Adige è stata valutata, ma alla fine è stato deciso di restare a Trigoria. Dove tutte le strutture sono state rinnovate negli ultimi due anni e ci sono le condizioni ideali per lavorare. Inoltre la Roma avrebbe dovuto spostare complessivamente cento persone e nel centro sportivo giallorosso è tutto più comodo. Al momento non sono ancora stati organizzate amichevoli di rodaggio. Il periodo della preparazione dovrebbe andare dal 6 al 18 luglio, giorno più giorno meno.

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