Roma, ridotto l’organico e tagliato il monte stipendi

Corriere della Sera (G.Piacentini) – Se, al termine del mercato, la squadra a disposizione di Paulo Fonseca sarà più o meno forte rispetto a quella dello scorso anno lo potrà dire solamente il campo. Un primo risultato, però, la prima Roma americana targata Dan e Ryan Friedkin l’ha già ottenuto: un parziale ridimensionamento della rosa, passata da 28 elementi a 25 (compresi gli infortunati Zaniolo e Pastore) e un abbassamento del monte ingaggi e del costo complessivo della squadra. Tra stipendi lordi e costi a bilancio la Roma ha risparmiato circa una settantina di milioni di euro, a cui vanno aggiunti i soldi incassati dalle cessioni e dai prestiti onerosi. Un lavoro faticoso, soprattutto perché portato avanti senza un direttore sportivo di ruolo, ma ancora incompleto perché ci sono ancora alcuni giocatori che “pesano” in maniera spropositata sul bilancio, soprattutto in proporzione all’utilizzo in campo. Javier Pastore, ad esempio, ha un costo totale a bilancio (cioè la somma tra lo stipendio lordo e l’ammortamento) di oltre 13 milioni di euro. 

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