Fosse per i tifosi della Roma che popolano i social network e inondano le radio con chiamate e sms, Rudi Garcia avrebbe già ricevuto il benservito dopo il ko in Champions League col Bate Borisov. Fosse per la squadra, a sentire Florenzi, no. «Siamo con lui», dice di ritorno dalla Bielorussia il giocatore diventato nuovo beniamino dei tifosi. A conti fatti, diventa importantissima la trasferta di domenica a Palermo. Sui social spopola l’hashtag #Garciavattene, gli auspici portano all’attuale ct azzurro Conte (in scadenza di contratto con l’Europeo) o – come identikit ideale – a Carlo Ancelotti come soluzione immediata. A far salire la temperatura anche le parole di Francesca Brienza, lady Garcia, che nel dopopartita di RomaTv ha chiesto della ‘voglia di salire sulla barca di eventuali sostituti: una domanda appena, ma subito interpretata come molto di più, uno stop.
A decidere del nostromo Garcia, comunque, sarà James Pallotta, il cui sbarco nella Capitale non sembra più così sicuro. Il presidente aveva annunciato la visita in Italia per fine mese (la prossima settimana a Milano giocheranno i ‘suoi Boston Celtics), ma a Trigoria il piano di volo dagli Usa non è ancora arrivato. Di certo, il momento piuttosto delicato vissuto dalla squadra richiederebbe la presenza del padrone, finora totalmente assente a Roma. Dove la situazione è nelle mani dei dirigenti, da Zanzi a Sabatini passando per Baldissoni, con quest’ultimo chiaro prima del 5-1 al Carpi nel sottolineare che «è fuori luogo parlare di un Garcia a rischio, non ci sono i presupposti per fare questi discorsi».
La sconfitta in Bielorussia potrebbe aver cambiato le carte in tavola. Nonostante la difesa di Florenzi («Siamo con Garcia, sono tre anni che ci guida, abbiamo piena fiducia in lui così come lui ce l’ha in noi»), risultano evidenti limiti e difficoltà di una squadra ormai abituata a sbagliare l’approccio alla partita. A testimoniarlo, oltre ai diretti interessati (nel post-partita di Borisov i giocatori hanno ammesso di aver preparato male a livello mentale l’impegno), anche i numeri: in questa stagione la Roma su 8 incontri disputati ha chiuso il primo tempo in vantaggio esclusivamente con le neopromosse Frosinone e Carpi. Uno spartiacque decisivo per Garcia sarà la trasferta di Palermo, indicata dallo stesso tecnico come primo appuntamento per tracciare una linea e fare un bilancio della stagione. Al Barbera mancheranno ancora gli infortunati Dzeko, Totti e Keita, ma potrebbe recuperare Ruediger in difesa. Una vittoria permetterebbe di allentare la pressione, un ennesimo risultato negativo viceversa trasformerebbe la sosta in un purgatorio.
ansa
